• Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
Metropolisweb
Google Play App Store
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
Gragnano. Pestato a sangue un 14enne. L’orrore nelle chat del branco
CRONACA, Gragnano
10 aprile 2019
Gragnano. Pestato a sangue un 14enne. L’orrore nelle chat del branco
Elena Pontoriero

Un pestaggio a sangue a un coetaneo, poi lo scambio di messaggi sui social per sentirsi “eroi”. Un orrore nelle chat che sono state acquisite anche dagli inquirenti. Identificati e interrogati i tre autori della spedizione punitiva, che ha segnato la serata di domenica, tra le 20.30 e le 21 in località Rosario. «Mai come i pentiti, noi non siamo così». Questa la didascalia sotto una foto che ritraeva il trio di minorenni poche ore dopo la violenza. Tre studenti, residenti a Gragnano, a Santa Maria la Carità e a Castellammare di Stabia. Tutti amici e conosciuti anche dalla vittima del pestaggio, che in qualche modo li ha frequentati. Così come conosceva anche la ragazzina che, forse inconsapevole, ha fatto scattare il raid della vendetta. Una parola ritenuta un’offesa e il 14enne è stato accerchiato e riempito di calci e pugni al capo e al torace. A far pensare, oltre a una giustizia fai-da-te promossa da giovanissimi di appena 13 e 14 anni, ne è succeduto anche un senso di appagamento tanto da scambiarsi messaggi stile Gomorra sul web.

Leggi l’articolo completo su Metropolis in edicola o vai alla versione digitale

http://metropolis.ita.newsmemory.com/ 

Lunedì la sfilata della squadra azzurra sul pullman scoperto
SPORT
Lunedì la sfilata della squadra azzurra sul pullman scoperto
metropolisweb 
24 maggio 2025
"Noi manteniamo la promessa e lunedì organizziamo la sfilata con bus scoperto alle 15 sul lungomare" di Napoli. "Domani in prefettura prepariamo un pr...
this is a test
De Laurentiis: “Mi piacerebbe vedere Conte in Champions”
SPORT
De Laurentiis: “Mi piacerebbe vedere Conte in Champions”
metropolisweb 
23 maggio 2025
"Ora mi sento leggero, quattro è un bel numero. Ora speriamo di dare una continuità nel portare lo scudetto al sud. Abbiamo raccolto il Napoli in trib...
this is a test
Conte: “Il futuro? Ora festeggiamo”
SPORT
Conte: “Il futuro? Ora festeggiamo”
metropolisweb 
23 maggio 2025
"Una gioia incredibile". Cosi' in conferenza stampa alla fine di Napoli-Cagliari Antonio Conte festeggia lo scudetto appena vinto. "Oggi al campo mi s...
this is a test
Google Play App Store
Google Play App Store
metropolisweb.it @2017-2018-2019 - Tutti i diritti riservati - Citypress Società Cooperativa - Privacy Policy
Level Double-A conformance, W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0
Please support this website by adding us to your whitelist in your ad blocker. Ads are what helps us bring you premium content! Thank you!
Disabilita Adblock per continuare a vedere il sito.