Francesco ha 64 anni ed ha scoperto di essere in dolce attesa. Non è uno scherzo. Ma la singolare scoperta che nasconde uno scenario senza dubbio inquietante. E’ l’affare dei test di gravidanza taroccati, i dispositivi flop che illudono chi sogna di avere un bambino. Un business che vale migliaia di euro all’ombra del Vesuvio sul quale hanno acceso i riflettori anche le forze dell’ordine.
Francesco ha scoperto di essere “incinto” dopo aver comprato proprio uno di quei test. Lo ha fatto per gioco, in un negozio cinese del vesuviano. Un gioco però che ha generato un’inchiesta. Un modo per dimostrare che la contraffazione, anche per dispositivi medici, è sempre dietro l’angolo. Nell’era in cui la contraffazione è ormai un cancro difficile da frenare spuntano anche dispositivi medici che invece dovrebbero essere affidabili e sopratutto venduti solo ed esclusivamente nei negozi autorizzati, quindi nelle farmacie. Ma nel vesuviano invece ormai i negozi cinesi stanno mettendo in campo un vero e proprio business vendendo di tutto e a costi stracciati. Proprio come quel test di gravidanza smerciato per appena tre euro. Un prezzo assurdo se si pensa che nelle farmacie il costo medio si aggira dai 15 ai 30 euro.
Giovanna Salvati
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