SCAFATI – Schegge di clan ancora capaci di offendere e riorganizzarsi. Sacche di spaccio, prostituzione, ma soprattutto centinaia di rapine e furti in appartamento e negozi, tengono viva un’emergenza sicurezza mai assopita in città. Nonostante l’intenso lavoro delle forze dell’ordine, le decine di arresti e lo scioglimento del consiglio comunale, l’insicurezza è il sentimento più diffuso tra gli scafatesi. A sorvegliare la loro l’incolumità poco più di 20 carabinieri e altrettanti vigili urbani. Di notte la città è spesso terra di nessuno. La questione sicurezza è certamente uno dei principali punti di programma di tutti e 9 i candidati sindaci, pronti a competersi la poltrona di primo cittadino il 26 maggio.
Adriano Falanga
Leggi l’articolo completo su Metropolis in edicola o vai alla versione digitale