TORRE ANNUNZIATA – I militari del dipendente Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata, dalle prime ore di questa mattina, hanno provveduto ad eseguire un provvedimento di fermo nei confronti di 6 persone – residenti nei comuni di Trecase e Torre Annunziata – ritenute gravemente indiziate dei delitti di usura ed estorsione. Il provvedimento, emesso d’urgenza dalla locale Procura della Repubblica, rappresenta l’epilogo di una complessa indagine svolta dai finanzieri della Compagnia di Castellammare di Stabia avviata a seguito di approfondimenti di alcune operazioni economiche anomale, riscontrate poi con le denunce di alcuni nuclei familiari e privati cittadini, vittime del reato. Le fiamme gialle stabiesi – attraverso riscontri analitici – sono riuscite ad accertare come gli indagati, a fronte dei prestiti concessi, richiedevano e ottenevano, applicando alle somme corrisposte tassi di interesse superiori anche al 240 % annuale, non solo la restituzione di denaro contante, ma anche l’intestazione diretta di beni immobili, obbligati a cederli allorquando non erano più in grado di onorare i propri debiti. Pertanto, tutti gli indagati (tra cui due donne) sono stati tradotti presso il carcere di Napoli “Poggioreale” e di Pozzuoli in attesa degli interrogatori di convalida e garanzia. L’attività testimonia il costante impegno esercitato dalla Guardia di Finanza di Napoli sul territorio a tutela della sicurezza economico-finanziaria dei cittadini ed a contrasto delle forme più insidiose di illegalità economica.
CRONACA, Torre Annunziata, Trecase
24 aprile 2019
Estorsione e usura con tassi d’interesse al 240%: 6 in manette tra Torre Annunziata e Trecase