I dispositivi intelligenti per la casa dovrebbero in teoria semplificarci la vita, automatizzando le attività che detestiamo fare. Dovrebbero essere semplici da utilizzare, economicamente convenienti ed offrire una concreta motivazione per comprarli, oltre quella ovvia ma importantissima di svolgere un lavoro al posto nostro, lasciandoci tempo per fare cose più piacevoli.
Passare l’aspirapolvere per pulire pavimenti e tappeti, ad esempio, è una di quelle faccende domestiche, noiose ma indispensabili, per le quali, a nostro avviso, ha decisamente senso acquistare un robot a cui affidare il compito.
Presentato durante l’ultima edizione dell’IFA di Berlino, il Botvac D6 Connected è un robot aspirapolvere, potente e ricco di funzionalità. È un prodotto della Neato Robotics azienda californiana leader in questo settore emergente, acquisita nel 2017 dal gruppo tedesco Vorwerk, produttore del famoso e diffusissimo aspirapolvere Folletto.
Basato sul concetto di pulizia personalizzata, per rispondere al meglio alle esigenze di ogni singolo utente, oltre ad offrire una maggiore libertà e flessibilità nel creare programmi di pulizia, evolve costantemente attraverso aggiornamenti software periodici che aggiungono nuove funzionalità.
Nella confezione di vendita, oltre l’aspirapolvere, sono presenti la base di ricarica con il relativo cavo di alimentazione, la spazzola a spirale, la spazzola laterale, un filtro, uno strumento di pulizia per filtro e spazzole ed un nastro delimitatore.
A differenza della maggioranza dei prodotti concorrenti che sono rotondi, vanta un esclusivo design a “D”, che favorisce la cattura della polvere negli angoli e lungo le pareti. Ha dimensioni (31,9 x 33,6 x 10 cm) tali da infilarsi abbastanza agevolmente sotto mobili e divani.
Realizzato con robusto policarbonato di colore nero, il rivestimento esterno ha sulla faccia superiore una finitura simil metallo spazzolato e vede la presenza, nella parte anteriore di un pulsante di avvio/arresto, affiancato da un LED info (Wi-Fi, stato, errori) e da un LED batteria. Poco più dietro c’è lo sportello che dà accesso al capiente serbatoio della polvere da 0,7 litri dotato di un filtro ultra performante che intrappola polveri sottili, spore, acari, polline e peli di animali domestici garantendo un’ambiente più sano e pulito, ideale per chi soffre di allergie o per famiglie con bambini.
Nella parte posteriore, protetto da un coperchio rotondo con il logo Neato, c’è invece il LaserSmart che scansiona la casa e crea una mappa del piano (fino a tre, nel caso la casa sia su più livelli) che consente al robot di pulire anche al buio, seguendo sempre linee rette invece che un percorso casuale.
Lateralmente, oltre una fascia paraurti, ci sono i sensori muro, per evitare che sbatta contro gli ostacoli, e i contatti in metallo per la ricarica (completa in circa 150 minuti).
Nella parte inferiore un paio di ruote di dimensioni tali da consentire al robot di sollevarsi per superare soglie del pavimento e salire sui tappeti, una grande spazzola a spirale centrale ed una rotante più piccola, che, posizionata lungo il bordo anteriore a sinistra, sposta la polvere e altra sporcizia dalle aree difficili verso la bocchetta di aspirazione. Sul fondo sono presenti anche i sensori anti caduta (eliminano il pericolo scale).
La configurazione iniziale del Botvac D6 dovrebbe essere presa a riferimento per tutti i prodotti intelligenti per la casa. Basta posizionare sul pavimento la base di ricarica ed il robot, scaricare e installare su uno smartphone l’app Neato (disponibile per Android e iOS), e, mediante una procedura guidata, semplice e veloce, si connette il D6 alla rete Wi-Fi domestica (con il supporto alle reti a 2.4 e 5 GHz) e si fa partire la prima pulizia “esplorativa” che consente di fare una mappatura dettagliata della casa.
Una volta che la mappa è pronta, nella app sarà possibile, aggiungendo le “No-Go Lines”, impedire al robot di entrare in determinate aree. Stessa funzione ha il nastro delimitatore presente nella confezione, che va incollato sul pavimento, lungo il perimetro di zone “interdette al robot”, come quella dove i bambini lasciano i loro giochi.
La pulizia può essere facilmente avviata, arrestata, messa in pausa, monitorata e pianificata (tutti giorni, a giorni alterni o con qualsiasi frequenza adatta alle nostre esigenze) tramite App, anche se non si è in casa.
Due le possibili modalità di pulizia, Casa e Mirata. Il robot si muoverà in autonomia pulendo tutta la casa se selezioniamo la prima opzione, solo una porzione di essa usando la seconda. Sono disponibili, inoltre, due profili di funzionamento: Eco e Turbo. Quest’ultimo aumenta la potenza di aspirazione e la velocità della spazzola a spirale così da raccogliere anche lo sporco più ostinato. Da segnalare, infine, la presenza di una modalità di navigazione Gentile, che fa muovere il robot più lentamente riducendo la possibilità di impatti con l’arredamento.
Oltre che da smartphone e tablet, si può comandare il robot anche dall’Apple Watch e tramite comandi vocali, con Google Assistant o Amazon Alexa (purtroppo per ora non in italiano). Dopo ogni pulizia, è possibile visualizzare una mappa che mostra dove è stato il robot, con lo storico delle ultime 20 sessioni.
Per quanto riguarda la rumorosità oscilla tra i 67 dB, quando il robot è attivo con il profilo Eco, ai 69 dB del profilo Turbo. È vero ci sono dei concorrenti più silenziosi ma, come abbiamo verificato nel corso del nostro test, si tratta di un rumore assolutamente tollerabile, a fronte di prestazioni eccellenti sia sul pavimento che sui tappeti.
La batteria integrata assicura un’autonomia fino a 120 minuti, sufficiente anche per le case più grandi. Se il robot ha bisogno di un extra di energia per finire una sessione di pulizia, torna alla base di ricarica in modo automatico e si ricarica di quel tanto necessario a finire il lavoro iniziato.
Oltre a ricordarsi di svuotare il serbatoio ogni due sessioni di pulizia al massimo, bisogna pulire con regolarità i sensori e tutti i componenti a vista dell’apparecchio. Neato consiglia di sostituire Il filtro ogni 1 o 2 mesi, la spazzola a spirale una o due volte l’anno e la spazzola laterale ogni tre-sei mesi o quando visibilmente usurata.
Botvac D6 Connected ha un prezzo consigliato al pubblico di 729 euro. Attualmente si può acquistare in offerta su Amazon a 582 euro. Non è il robot più economico in circolazione ma è uno dei più avanzati tecnologicamente, a dispetto di una estrema semplicità d’uso.
Gennaro Annunziata