• Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
Metropolisweb
Google Play App Store
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
Omicidio Perinelli, chiesti 30 anni per l’assassino reo confesso
CRONACA
29 maggio 2019
Omicidio Perinelli, chiesti 30 anni per l’assassino reo confesso
michele imparato

Trent’anni di carcere per omicidio volontario aggravato dai futili motivi: questa la richiesta della Procura di Napoli (pm Capuano) nei confronti di Alfredo Galasso, 31 anni, reo confesso dell’omicidio di Raffaele, detto Lello, Perinelli, il calciatore 21enne assassinato con una coltellata al petto, davanti a un circolo ricreativo di Miano, a Napoli, il 6 ottobre del 2018. Il processo con rito abbreviato dinanzi al gip Pietro Carola oggi si e’ spostato nell’aula bunker del Tribunale. Nella precedente udienza l’assassino ha chiesto perdono alla famiglia, in particolare alla mamma e alla sorella di Raffaele, Adelaide Porzio e Francesca, difese dall’avvocato Enrico Di Finizio, le quali hanno sempre sostenuto che l’uccisione di Lello, dopo una violenta lite scoppiata in una discoteca, una settimana prima dell’assassinio, fosse stata premeditata da Galasso, persona che i Perinelli conoscevano bene. Nel corso della requisitoria il pm ha piu’ volte sottolineato la scelta di Raffaele di intraprendere la strada della legalita’ malgrado fosse figlio di un camorrista e malgrado il contesto “a rischio” nel quale viveva. Dichiarazioni accolte con soddisfazione dalla madre e dalla sorella della giovane vittima, Adelaide Porzio. La sentenza e’ attesa per il prossimo 28 giugno, dopo le arringhe dell’avvocato della famiglia Perinelli Enrico Di Finizio e degli altri avvocati.

Juve Stabia, il futuro di Adorante sarà il primo nodo di Lovisa
SPORT
Juve Stabia, il futuro di Adorante sarà il primo nodo di Lovisa
Michele Imparato 
20 giugno 2025
La prima operazione di Lovisa dopo il rinnovo è stata la scelta di Ignazio Abate. L’ex Ternana è il nuovo allenatore della Juve Stabia. Abate è stato ...
this is a test
Pagliuca non dimentica la Juve Stabia: «Due anni bellissimi»
SPORT
Pagliuca non dimentica la Juve Stabia: «Due anni bellissimi»
metropolisweb 
19 giugno 2025
È iniziata ufficialmente l'era di Guido Pagliuca sulla panchina dell'Empoli. Il tecnico toscano, reduce da due stagioni di successo alla Juve Stabia, ...
this is a test
Il Napoli debutta a Sassuolo di pomeriggio
SPORT
Il Napoli debutta a Sassuolo di pomeriggio
metropolisweb 
19 giugno 2025
La Lega Serie A ha reso noto gli anticipi e i posticipi delle prime tre giornate di campionato. Ad aprire la stagione sabato 23 agosto alle 18.30 sarà...
this is a test
Google Play App Store
Google Play App Store
metropolisweb.it @2017-2018-2019-...-2025 - Tutti i diritti riservati - Citypress Società Cooperativa - Privacy Policy
Level Double-A conformance, W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0
Please support this website by adding us to your whitelist in your ad blocker. Ads are what helps us bring you premium content! Thank you!
Disabilita Adblock per continuare a vedere il sito.    

X