AVELLINO – Pestato a sangue nei bagni della scuola: vittima un ragazzo di 13 anni che frequenta la terza media ad Avellino. Il suo aggressore è stato identificato. Si tratta di un dodicenne che frequenta lo stesso istituto scolastico al centro della città. Secondo la versione della vittima, l’aggressione sarebbe avvenuta senza un motivo e senza che tra i due ragazzi ci fossero stati in precedenza motivi di attrito. Ad evitare il peggio sono stati i compagni di scuola della vittima che hanno tentato di frenare la furia dell’aggressore e lanciato l’allarme che ha fatto intervenire gli insegnanti e il personale amministrativo dell’istituto. Il padre del tredicenne non ha escluso di presentare una denuncia-querela nei confronti del giovanissimo aggressore. La dirigente scolastica della scuola, ascoltata dagli investigatori, ha confermato la lite tra i due studenti aggiungendo però di non conoscerne i motivi. Sta di fatto che durante il litigio la vittima sarebbe stata colpita da un pugno in pieno volto. Stando al referto dei medici del Pronto Soccorso dell’ospedale Moscati di Avellino, dove il ragazzo è stato ricoverato in Codice Verde e dimesso con una prognosi di dieci giorni, l’aggressione è stata molto violenta. La vittima, colpita più volte con particolare durezza, ha infatti riportato un forte trauma all’occhio sinistro e all’arcata dentaria inferiore, oltre ad uno choc psichico da violenza fisica. Suo padre, un politico locale noto in città, ha pubblicato sul suo profilo Fb il referto medico accompagnato da un post nel quale ricorda a tutte le istituzioni, a cominciare da quelle scolastiche, “il dovere di fare la propria parte per prevenire e reprimere i fenomeni di bullismo. Diversamente ognuno ha fallito. La scuola – ha concluso – oltre ad essere un luogo educativo e di formazione, deve essere un luogo sicuro”.
CRONACA
31 maggio 2019
13enne pestato a sangue nei bagni della scuola. Il padre pubblica referto su Fb