È opinione diffusa, avallata da numerosi lavori scientifici, che per godere di buona salute, oltre a fare attività fisica e curare l’alimentazione, sia necessario dormire bene e per un tempo sufficiente al proprio fabbisogno. Se molti combattono con l’insonnia, tanti altri cercano ritmi circadiani alternativi, più adatti all’attuale modo di vivere e relazionarsi.
Preziose indicazioni per migliorare il nostro riposo notturno possono essere date da Sleep un dispositivo di Withings, che, come la maggior parte degli activity tracker e degli smartwatch in circolazione, fornisce una valutazione quantitativa e qualitativa del sonno con il vantaggio di non obbligare ad indossare alcunché al polso o al torace mentre si dorme, visto che è un sensore da mettere sotto il materasso all’altezza della zona lombare per rilevare segni vitali e movimenti di chi lo utilizza.
Si presenta come un tappetino sottile (5 mm) di dimensioni 64×19 cm, quindi adatto per un letto ad una piazza o per un solo lato di un matrimoniale. È rivestito da una federa grigio chiaro, che all’occorrenza si può sfilare e lavare in lavatrice. Ad una delle estremità ha un lungo cavo con presa USB da collegare all’alimentatore 5V 1A fornito in dotazione. Una volta posizionato ed alimentato, bisogna effettuare una semplice e veloce procedura di installazione e calibrazione, mediante uno smartphone su cui va installata l’app Health Mate (gratis per iOS e Android).
Sleep rileva i cicli del sonno (leggero, profondo o REM), insieme ad altri parametri che influenzano la qualità del sonno (la durata, le interruzioni, il tempo necessario per addormentarsi e svegliarsi). È in grado anche di monitorare la frequenza cardiaca e misurare, attraverso un microfono integrato, per quanto tempo si è russato. Grazie ad uno speciale algoritmo riesce anche ad individuare fenomeni di apnea notturna, una vera e propria patologia che circa l’80% delle persone colpite non sa di avere. Si può così prendere coscienza dell’intensità di queste interruzioni negli schemi respiratori e dell’impatto che hanno sul riposo.
Tutti i dati raccolti da Sleep sono sincronizzati attraverso la Wi-Fi domestica e si possono visualizzare nelle schermate dell’app, che offre, ogni mattina, una valutazione del sonno di immediata comprensione, espressa attraverso un punteggio in centesimi, associato ad un colore (rosso negativo, arancione medio, verde positivo), insieme a grafici con andamento dettagliato ora per ora. Oltre all’analisi giornaliera, sono disponibili anche le statistiche su base settimanale e mensile che possono fornire preziose indicazioni per migliorare la qualità del sonno.
Le risultanze fornite da Sleep, nel corso del nostro test, si sono dimostrate accurate, confrontate con i numeri ottenuti da altri tracker da polso, e nelle valutazioni qualitative in linea con la nostra percezione del sonno notturno.
Grazie al programma “Sonno Smart”, sviluppato appositamente per ottimizzare la qualità del riposo, si impara, durante un periodo di otto settimane, ad avere una routine più bilanciata e regolare, soprattutto nell’alternanza tra i giorni feriali e i fine settimana. È dimostrato che con piccole migliorie alle proprie abitudini, gli utenti possono aumentare il loro sonno di 12 minuti ogni notte.
Da segnalare, infine, che Sleep, dialogando con IFTTT, la piattaforma on line che consente di controllare i dispositivi IoT, offre anche alcune funzionalità di automazione domestica. È possibile, ad esempio, programmare che la luce (Philips Hue o Yeelight) in camera si abbassi quando si va a dormire, oppure che, in Inverno, la temperatura del riscaldamento si alzi (Termostato Nest) al nostro risveglio.
Sleep si può acquistare nel sito del produttore o su Amazon a 99,95 euro. Soldi a nostro avviso ben spesi, considerato che passiamo circa un terzo della nostra vita a dormire e quindi il sonno è una delle principali attività quotidiane.
Gennaro Annunziata