Hanno messo in piedi un nuovo gruppo criminale nel rione Cmi, alla periferia di Castellammare di Stabia. Sempre collegato al clan di Ponte Persica, fondato dal padrino Ferdinando Cesarano, ma con una propria autonomia tra via Napoli e via Alcide de Gasperi – dove ci sono la maggior parte delle attività produttive della città – oltre alla possibilità di estendersi fino a Pompei per imporre il racket. Un’organizzazione molto simile a quella che avviene nell’altra metà della città, la parte controllata dal clan D’Alessandro, dato che anche Scanzano in alcune zone come il Savorito o il centro antico lascia spazio ad altri gruppi criminali che poi devono girare alla cosca una parte dei loro guadagni.
Quella del nuovo gruppo criminale è l’ipotesi sulla quale stanno lavorando gli investigatori, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia, dopo l’arresto di Giovanni Grimaldi Lambiase, alias ‘o vichingo, Antonio Maragas e suo figlio Giuseppe.
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