Ercolano. Si bagna nuovamente di sangue via Benedetto Cozzolino, la statale del Vesuvio ribattezzata come la «strada della morte». L’altra sera un nuovo incidente ha rischiato di sfociare in tragedia: all’incrocio tra via San Vito e via Benedetto Cozzolino si è verificato un terribile schianto tra una Fiat 500 e una Citroén C1, entrambe guidate da ragazzi.
Per ragioni in corso di accertamento i due veicoli si sono scontrati al centro della careggiata: l’auto guidata da una ragazza è finita rovinosamente contro il muro dell’ex banca di Credito Popolare, dopo avere divelto i segnali stradali sistemati sul marciapiede. Immediatamente sul posto si è formata una folla di curiosi e sono arrivati i soccorsi: tutti i coinvolti nell’incidente sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale Agostino Maresca, ma fortunatamente nessuno ha riportato gravi conseguenze al di là di lievi escoriazioni e ferite marginali.
Al vaglio degli agenti di polizia è finita, invece, la dinamica dello schianto: secondo la prima ricostruzione degli uomini in divisa, l’auto guidata dalla ragazza non avrebbe rispettato la precedenza all’incrocio e avrebbe intralciato la strada all’altro veicolo che giungeva da via Benedetto Cozzolino, presumibilmente a velocità sostenuta.
Tuttavia, proprio l’incrocio in questione risulta essere un costante teatro di simili episodi: l’intersezione stradale, infatti, non è regolamentata da alcun tipo di semaforo o rotatoria e la segnaletica orizzontale è rigorosamente sbiadita. Insomma, una vera e propria trappola per centauri e automobilisti, proprio come testimoniano le lapidi di chi, in quell’esatto punto, anni fa ha perso la vita in circostanze simili.
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