La maglia numero 9 indossata nella gara contro la Juve, e con la quale ha firmato il gol che sognava da bambino, andrà all’asta per beneficenza. Alfreso Donnarumma, lo scugnizzo di Torre Annunziata che siede nell’Olimpo dei goleador, non è solo un portento in area di rigore, è un uomo che spesso si volta indietro per tendere una mano a chi è meno fortunato. Martedì la maglia del Brescia indossata al Rigamonti contro la vecchia Signora sarà venduta al migliore offerente su eBay e il ricavato andrà alla mensa Ottena di Torre Annunziata che prepara pasti alle famiglie bisognose della città e agli stranieri che vi trovano riparo. La decisione è arrivata dopo l’invito di Domenico De Vito (Casa Savoia supporters), ex capo ultrà del Savoia ed ex consigliere comunale, che da sempre è legato al bomber da un forte rapporto di amicizia. Donnarumma ha accettato la proposta senza pensarci su due volte rinunciando a un cimelio pur di aiutare i deboli. Stessa cosa faranno altri campioni di Torre Annunziata, in particolare Ciro Immobile, che donò la sua maglia di esordio in Champions League all’orfanotrofio della Basilica della Madonna della Neve, Marco Guida, arbitro internazionale, Giuseppe Caso e Agostino Garofalo.
CRONACA
28 settembre 2019
Donnarumma e Immobile, maglie all’asta per i poveri della mensa di Torre Annunziata