NAPOLI – Sono ritornati a giocare in piazzaMunicipio a Napoli i bimbi della squadra di calcio popolare Spartak San Gennaro per chiedere al sindaco, così come promesso dall’amministrazione cittadina, di aprire gli spazi ed i campetti comunali per consentire agli animatori di organizzare attività sportive. La simbolica protesta, come spiegano i volontari che seguono i ragazzi, è scaturita dopo che alla squadra è stato negato l’accesso al campetto di calcio del ‘Parco dei quartieri spagnoli’. “Dopo la concessione all’uso del campetto da parte dell’assessore competente – spiega uno degli animatori – siamo riusciti ad accedere alla struttura solo due volte. Poi qualche giorno fa senza preavviso abbiamo trovato chiuso il parco .Unico messaggio affidato ad un cartello sul cancello che ci avvisava che l’area era aperta solo di mattina”. “Un paradosso – fanno notare i volontari – visto che di mattina i ragazzi vanno a scuola”. “Ora chiediamo di parlare direttamente con il sindaco -annunciano animatori e genitori presenti in piazza mentre i bimbi continuano a giocare a pallone nel campetto improvvisato davanti a Palazzo san Giacomo – per capire se questa amministrazione e’ davvero sensibile alle esigenze di questi ragazzi molti dei quali provengono da quartieri a rischio e famiglie disagiate”. Intanto alcuni dei bimbi che la Spartak San Gennaro era riuscita a coinvolgere nella squadra si sono allontanati. “Così, senza pallone, facciamo fatica a trattenerli. Usiamo il calcio come catalizzatore, ci aiuta nel lavoro. Il nostro lo abbiamo messo in campo. Ora spetta al sindaco”.
CRONACA
1 ottobre 2019
Partita di calcio davanti al Comune di Napoli, SoS bimbi al sindaco. Squadra popolare senza campi