CRONACA
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Gaetano Angellotti
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Un forte dolore al petto accusato sin dal mattino. La visita in clinica, a Castellammare di Stabia, per fare il tracciato. Poi un arresto cardiaco fulminante. Per venti minuti i medici di Villa Stabia hanno provato a riportare in vita Anna Raiola, nutrizionista molto conosciuta a Scafati città nella quale risiedeva, che portava in grembo una piccola giunta al suo nono mese. Ma non c’è stato nulla da fare. La donna è deceduta nonostante le manovre rianimative effettuate da medici della clinica. La piccola, che per venti minuti è rimasta nel grembo della madre priva di battito, è stata fatta nascere con un cesareo d’urgenza. Subito allertata un’ambulanza attrezzata per l’emergenza neonatale, ha trasferito la piccola al Monaldi. La neonata è in gravissime condizioni e viene monitorata in ogni momento. Una vicenda che ha scosso la comunità scafatese nella quale Anna Raiola risiedeva.
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