L’Italia saluta il Mondiale di rugby, e senza neanche aver affrontato i campioni del Mondo della Nuova Zelanda contro i quali sarebbe servito un vero e proprio miracolo sportivo per ottenere la qualificazione ai quarti. “Comprendiamo la decisione della federazione internazionale di annullare la partita con gli All Blacks per il tifone in arrivo, ma nella nazionale c’e’ grande rammarico”, il commento del presidente della Federugby, Alfredo Gavazzi.
Gli organizzatori dell’edizione giapponese e la federazione mondiale hanno annullato Nuova Zelanda-Italia di sabato, e anche Inghilterra-Francia: in base al regolamento, questi due incontri sono due 0-0 a tavolino e dunque ciascuna squadra ha 2 punti in classifica. L’Italia chiude terza, nella pool B, dietro Sudafrica e Nuova Zelanda. “La sicurezza di giocatori, personale e pubblico è la principale priorità da considerare in questi frangenti – il commento di Gavazzi – Comprendiamo e accettiamo la scelta dell’organizzazione di assumere la determinazione più idonea alla tutela di tutte le parti in causa. Da Presidente federale e da uomo di sport comprendo il rammarico degli atleti e dello staff tecnico per non aver potuto sfidare i campioni del Mondo in carica dopo aver lavorato in queste settimane con professionalità ed entusiasmo, rappresentando con fierezza il Paese ed il nostro movimento sul più prestigioso dei palcoscenici che il rugby possa offrire”.