• Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Metropolis
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
  • Redazione
  • Abbonamenti
  • Giornale
Metropolisweb
Google Play App Store
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
    • Home
    • Giornale
    • Multimedia
    • Menu
      • Cronaca
      • Sport
      • Young
      • Agorà
      • Cultura
      • Gusto
      • Tecnomania
      • Benessere
      • Agreen
      • Arabiafelix
    • Abbonati
    • Login
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
  • Home
  • Menu
    • Cronaca
    • Sport
    • Multimedia
    • Young
    • Agorà
    • Cultura
    • Gusto
    • Tecnomania
    • Benessere
    • Agreen
    • Arabia Felix
Il Napoli vince con il Verona, ma il gioco ancora non c’è. Milik torna a brillare
SPORT
19 ottobre 2019
Il Napoli vince con il Verona, ma il gioco ancora non c’è. Milik torna a brillare
Redazione

NAPOLI –  Il Napoli batte il Verona 2-0 nel secondo posticipo di oggi, valido per l’8/a giornata del campionato di calcio di Serie A. Serviva al Napoli con il Verona una vittoria accompagnata, possibilmente, da una prestazione convincente. Il successo, che mantiene vivo per gli azzurri l’inseguimento a Juventus e Inter, arriva puntuale ma il gioco della squadra di Ancelotti lascia ancora a desiderare in molti dettagli e la vittoria risulta molto meno netta di quanto il risultato finale faccia immaginare.    Soprattutto nella prima frazione di gioco il Verona esercita un predominio nel gioco netto e costante. Il Napoli viene aggredito sistematicamente in ogni zona del campo. Gli uomini di Ancelotti non riescono a ragionare a causa delle marcature asfissianti e del pressing forsennato dei veneti. La scelta di Ancelotti di puntare sul 4-2-3-1, piazzando Callejon, Insigne e Younes dietro all’unica punta, Milik, non agevola il compito dei due centrocampisti, Allan e Ruiz che sono sempre sempre in inferiorità numerica.    Il Verona si muove armonicamente sul campo. Quando il Napoli attacca, retrocedono fino davanti all’area di rigore anche Pessina e Zaccagni e il solo stepinski rimane più avanzato. Ogni volta, però, che la squadra di Juric si affaccia nella metà campo degli azzurri, gli esterni di centrocampo, Faraoni e Lazovic affiancano le mezze punte, creando una superiorità numerica che mette la difesa di Ancelotti in grandi difficoltà.   La squadra ospite produce anche un paio di occasioni da gol che Meret riesce a sventare con ottimi interventi.

Il Napoli nel primo tempo riesce a procurarsi una sola occasione, ma l’attacco azzurro proprio in questa circostanza è letale. Ruiz da sinistra piazza il pallone con un rasoterra davanti alla porta dove Milik anticipa Kumbulla e con l’esterno del piede devia il pallone in fondo alla rete. E’ il 36′ e quel momento segna la svolta della gara.    Nella ripresa il Napoli appare più sicuro di sè e piuttosto che venire schiacciato dai veneti, sembra attendere il Verona per punirlo in contropiede. La squadra di Juric spinge con minor convinzione e soprattutto con minore pericolosità di quanto non fosse accaduto nella prima frazione di gioco.    Al 22′ gli azzurri trovano il raddoppio ancora con Milik che devia in acrobazia una punizione calciata da Insigne. Il Verona cerca coraggiosamente e volenterosamente di reagire, ma gli uomini di Juric accusano la stanchezza dovuta al ritmo infernale tenuto fino a quel momento e non producono più pericoli per la porta di Meret. E’invece il Napoli a colpire l’interno del palo, nel finale di gara, con una conclusione in diagonale da breve distanza di Mertens, subentrato a Insigne.    Una vittoria che tonifica il Napoli nel morale, anche se Ancelotti e la squadra hanno ancora molto da lavorare per eliminare i difetti e trovare maggiore sicurezza.

(Foto Salvatore Gallo-Agostino Gemito Ag. Foto&Fatti)

Serie B. Juve Stabia, Lovisa rinnova fino al 2028: «Ci sono le basi per programmare il futuro»
SPORT
Serie B. Juve Stabia, Lovisa rinnova fino al 2028: «Ci sono le basi per programmare il futuro»
Metropolis 
17 giugno 2025
La S.S. Juve Stabia 1907 comunica il prolungamento del contratto con il direttore sportivo, Matteo Lovisa, fino al 30 giugno 2028. Alla guida del nost...
this is a test
Arabia Saudita-Italia: colloquio Tajani-Bin Farhan
ARABIAFELIX
Arabia Saudita-Italia: colloquio Tajani-Bin Farhan
Mario Rossi 
17 giugno 2025
Dopo i colloqui telefonici odierni con i Ministri degli Esteri del Qatar e dell’Iraq, il Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha avuto una conv...
this is a test
Sahara: Panama considera l’iniziativa per l’autonomia la base più seria
ARABIAFELIX
Sahara: Panama considera l’iniziativa per l’autonomia la base più seria
Mario Rossi 
17 giugno 2025
La Repubblica di Panama considera l'iniziativa per l'autonomia "la base più seria, credibile e realistica per risolvere la controversia regionale" sul...
this is a test
Google Play App Store
Google Play App Store
metropolisweb.it @2017-2018-2019-...-2025 - Tutti i diritti riservati - Citypress Società Cooperativa - Privacy Policy
Level Double-A conformance, W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0
Please support this website by adding us to your whitelist in your ad blocker. Ads are what helps us bring you premium content! Thank you!
Disabilita Adblock per continuare a vedere il sito.    

X