Poly, il brand nato dalla fusione tra Polycom, leader nelle soluzioni per videoconferenza e teleconferenza, e Plantronics, pioniere nella tecnologia audio e wearable, in occasione di IFA, ha presentato i BackBeat Pro 5100, auricolari in ear piccoli e leggeri (5,8 g). Appartengono alla categoria dei true wireless, ovvero sono completamente senza fili, in quanto privi non solo di collegamento fisico con il dispositivo a cui vengono associati ma anche di quello tra i trasduttori, destro e sinistro.
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Caratterizzati da un design minimalista ma elegante, gli auricolari sono di colore nero, assemblati con vari materiali: un esterno lucido e liscio con il marchio PLT, una finitura simil metallo intorno alla griglia del microfono, gomma per il padiglione auricolare e plastica opaca per tutto il resto. Offrono una vestibilità comoda e priva di fastidi anche facendone un uso prolungato.
Grazie alla forma ergonomica si inseriscono alla perfezione nel padiglione auricolare, da cui sporgono poco. I morbidi cuscinetti auricolari, presenti nella confezione in tre diversi formati, ne facilitano l’inserimento nel condotto uditivo, migliorando l’isolamento passivo dal rumore esterno e, allo stesso tempo, contribuendo ad “ancorarli” stabilmente all’orecchio anche quando si fa attività sportiva. Garantite protezione antipolvere e impermeabilità di grado IPX4.
I due auricolari, dotati di un piccolo led di stato, sono entrambi sensibili ai tocchi e alle pressioni, ma per impostazione predefinita con quello destro, attraverso click, si controlla la riproduzione multimediale (play/pausa e salta tracce), le chiamate vocali (risposta/fine) e si attiva l’assistente vocale (Siri o Google Assistant), mentre con quello sinistro si controlla il volume con i tocchi. Da segnalare che per un “utilizzo telefonico”, è possibile anche attivarne uno solo, indifferentemente il destro o il sinistro. Grazie alla tecnologia Smart Sensor, quando si toglie un’auricolare dall’orecchio, la musica che si sta ascoltando si interrompe automaticamente per riprendere quando lo si rimette. Sono già associati l’uno all’altro, e, una volta accesi, si abbinano al proprio dispositivo sfruttando la tecnologia Bluetooth 5.0 che assicura una connessione stabile e priva di interferenze fino ad una distanza di 10 m.
Sono dotati di una elegante custodia per il trasporto, in robusta plastica, compatta e leggera (38,6 g), chiusa da un apposito meccanismo, che evita l’apertura in caso di caduta accidentale. La batteria integrata da 440 mAh, che ricarica gli auricolari quando vengono riposti all’interno della custodia, viene a sua volta ricaricata attraverso una porta, che purtroppo è microUSB e non USB-C.
Come verificato nel corso della nostra prova, gli auricolari, dotati di batteria ai polimero di ioni di litio da 60 mAh, hanno un’autonomia di oltre 6 ore, con ulteriori 13 ore fornite dalla custodia. Occorrono fino a 2 ore per la ricarica completa degli auricolari e fino a 3 ore per la ricarica completa di auricolari e custodia di ricarica. In caso di emergenza, una ricarica rapida di 10 minuti offre fino a 1 ora di autonomia. Avvisi vocali annunciano il tempo di conversazione rimanente e lo stato della connessione.
Per quanto riguarda la qualità audio, i BackBeat Pro 5100, grazie ai driver da 5,8 mm, offrono un volume elevato e privo di fastidiose distorsioni anche quando è portato al massimo. Gli alti sono dettagliati e chiari, i medi naturali, i bassi, nonostante il fattore di forma così piccolo, sono profondi. Nel complesso la gamma dinamica è più che buona e l’isolamento passivo dal rumore esterno garantisce un eccezionale comfort di ascolto anche in ambienti molto rumorosi.
Durante le conversazioni telefoniche è eccellente la resa dei 4 microfoni integrati, che beneficiano dell’elaborazione del segnale digitale (DSP) e dell’esclusiva tecnologia WindSmart per eliminare il rumore di fondo.
L’app gratuita BackBeat, disponibile per Android e iOS, offre numerose opzioni di personalizzazione degli auricolari. È possibile scegliere cosa fa il sensore di prossimità durante una telefonata, abilitare le chiamate vocali HD, controllare l’ultimo posto in cui l’auricolare si è collegato al telefono in caso di smarrimento. La funzione My Tap consente invece di personalizzare i comandi touch, associando, a uno o due tocchi, una determinata azione (avviare un cronometro, impostare un timer o selezionare una playlist). Manca nell’app un equalizzatore con possibilità di settare dei profili audio.
I Backbeat Pro 5100 si possono acquistare nel sito del produttore a 179,99 euro, un prezzo adeguato alla qualità del prodotto e in linea con quello dei principali competitors.
Gennaro Annunziata