Ha compiuto da poco 40 anni, festeggiando anche i venti di carriera, cominciata nei primi anni ’00 con i giovanissimi Juice. Giovanni Vicinanza è rimasto un golden boy, come molti altri della sua generazione che suonano, producono dischi e fanno circuito all’ombra del Vesuvio. Da una decina d’anni griffa i suoi album con lo pseudonimo The Softone, one-man-band che di volta in volta si circonda di nuovi musicisti per i lavori in studio e i live show. “Golden Youth” è il quarto episodio della saga, un ritorno alle origini pop folk del primo album “These Days Are Blue”, dopo i precedenti “Horizon Tales” e “Tears of Lava”. GY è un lavoro intimo che nasce come sfogo istintivo, intimista e molto autobiografico, a partire dalla copertina dove compare la figlioletta e la canzone che rievoca una grave perdita familiare. “Il tempo della spensieratezza e del sogno sembrano ormai lontani, sono ricordi nostalgici che a volta fanno male – sostiene Giovanni a margine della presentazione delle nuove canzoni – le responsabilità, le gioie e i dolori ci catapultano in una realtà fatta di concretezze che pesano e a volte sono insopportabili”. Il disco nasce al Lavalab Recording Studio dello stesso Giovanni ai piedi del Vesuvio, ma è stato chiuso e mixato durante il soggiorno nell’americanissima Milwaukee.
Tra i credits la piccola orchestra che ha collaborato alle 12 tracce dell’album. Cori e backing vocals in famiglia, con gli interventi del fratello controtenore Enrico (attore e cantante dalla lunga esperienza teatrale con Roberto De Simone e Peppe Barra), la sorella cantautrice Emma e il fedele Corrado Tortoriello, già voce dei Juice agli albori della carriera di Vicinanza. Un cerchio che chiude una fantastica avventura ventennale e apre nuove narrazioni artistiche.
Golden Youth, canzone per canzone:
OPEN: E’ il tema armonico del brano I Wish che apre il sipario a qualcosa che potrebbe sembrare acustico ma alla fine è molto altro.
ALONE AND WEIRD: E’ il brano che apre il disco con ritmo ed energia positiva Strength come over me per incoraggiare l’artista i’m alone and i’m weird/drop me just a line and tell me you’ll be there again… a venire allo scoperto silence goes out. E’ questa energia arrivia dal cielo.. tears of angels/falling from the sky/they wash my soul and dry my spine.
SWEET MOM: E’ una preghiera intima scritta in un momento di forte dolore.
SURPRISING ME: E’ la ballad di un amore cinetico che non da mai niente per scontato e sa ancora sorprendersi you always surprising me.
I WISH: E il sogno di una vita leggera e spensierata i wish i could fly… sicuramente migliore to another day far away/from another life but/keep doing things….in armonia con gli altri i dream, you dream/ i cry you smile for a better day.
LITTLE STAR: E’ la celebrazione di un momento di gioia it’s a glorious day…che conferisce all’artista una nuova veste, quella di padre you’ll be safe in arms/you’re my cause, your my life.
STILL BELIEVE: Questa canzone esprime i dubbi sulle scelte che sono state fatte e la necessità dell’artista di rivolgersi a qualcuno che possa aiutarlo e rassicurarlo su quello che sarà.
GOLDEN YOUTH: E’ uno dei brani più intensi del disco: chi vorrebbe non invecchiare mai? Oppure maturare saggiamente e rifugiarsi nei ricordi più belli della gioventù che passa e non torna più? Golden youth is being lost at sea/golden youth still sings for me
LOST MEMORIES: Questa canzone è un rimprovero a me stesso e ai miei vizi che spesso mi fanno trascurare le cose concrete della vita.PSYCHO VISIONS: E’ un viaggio mentale per sfuggire dalla realtà.
THE PLACE: questo brano racchiude i ricordi malinconici della mia giovinezza fatta di calore, amore, e felicità.