La band tedesca torna in Italia con un mini tour di quattro date e farà tappa per la prima volta a Napoli alla Casa della Musica giovedi 21 Novembre (biglietto euro 18,00). The Notwist presenteranno dal vivo uno spettacolo unico e inedito profondamente ispirato da “Messier Objects”, uno degli album più affascinanti della loro carriera. Si tratta di una band incredibilmente multiforme e poliedrica e la loro discografia, in costante mutamento ed evoluzione, ne è la dimostrazione: dagli esordi con l’omonimo album post-hardcore nel 1991, alle derive via via sempre più post rock ed elettroniche di album come Shrink (da cui è tratta la bellissima “Chemicals”), fino a capolavori come Neon Golden e agli album successivi, anch’essi coerentemente originali, atipici e di difficile classificazione. Ce n’è uno in particolare che, pur non godendo della notorietà che merita, esprime in modo più che eloquente il lato sperimentale e visionario della band tedesca. Parliamo di Messier Objects, un album di b-sides e brani inediti pubblicato nel 2015 su Alien Transistor che raccoglie una serie di lavori e composizioni strumentali derivanti dal fecondo dialogo con altre forme d’arte quali teatro, cinema, radio e televisione. Il titolo dell’album è un omaggio al lavoro dell’astronomo francese “cacciatore di comete” Charles Messier e alla sua classificazione di 110 oggetti celesti. L’album si compone infatti di 17 “oggetti” apparentemente slegati tra loro, composti secondo intenti e ispirazioni non attribuibili a un concept unico ma scritti in tanti momenti diversi e per occasioni diverse, tenuti insieme dalla loro natura di “brani composti per la sonorizzazione di qualcosa”. Il disco è stato registrato durante la seconda di tre serate live complessive fatte dai Notwist al UT Connewitz di Lipsia a metà dicembre del 2015, tutte rigorosamente sold-out.
M|MHZ
17 novembre 2019
Notwist, le nuove frontiere del rock europeo: live alla Casa della Musica