NAPOLI – E’ ritenuto, assieme ad altri soggetti già arrestati, l’organizzatore e l’esecutore di due rapine in altrettante banche milanesi: Antonio Basile, latitante di 49 anni considerato vicino al clan Mallardo, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania. Era latitante dal 30 ottobre, da quando il tribunale di Milano aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere finalizzata alle rapine in banca, sequestro di persona e ricettazione. Il 27 marzo 2018 Basile entrò in una filiale della Banca Popolare di Milano con un cappuccio calato sul volto poi, sotto la minaccia di un piede di porco e di punteruoli, portò via oggetti preziosi per circa 23mila euro. Per coprirsi la fuga chiuse in bagno il direttore e due dipendenti. Il 2 maggio invece prese di mira un’altra filiale della Banca Popolare di Milano. Anche in quel caso usò un piede di porco e puntò un cacciavite alla gola al direttore. Fuggì con 16.500 euro, 1.600 franchi svizzeri, 1.100 sterline e con il contenuto di 35 cassette di sicurezza in cui erano custoditi preziosi del valore superiore al milione di euro. I carabinieri lo hanno localizzato in una villetta bifamiliare lungo la fascia costiera di Giugliano in Campania (Napoli). All’esterno aveva installato delle telecamere nascoste per anticipare i movimenti delle forze dell’ordine. In casa i carabinieri hanno sequestrato denaro contante e una parrucca
CRONACA
27 novembre 2019
Rapinatore di banche, arrestato latitante del clan Mallardo