“Il regime detentivo di coloro che sono al 41 bis e in alta sicurezza è tale da consentire loro di scambiare informazioni nel gruppo di socialità, formato da 3 detenuti. Come si scelgono, chi sono?”. Individuare detenuti appartenenti a criminalità diverse, come si è fatto finora, “potrebbe determinare alleanze: si nota ultimamente che Cosa nostra lavora con la ‘ndrangheta e questa con la camorra o tutte e tre insieme” per alcuni reati, come l’importazione di cocaina e altro. Insomma, “si comincia e riflettere sulla composizione di questi gruppi”. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero De Raho, intervenendo davanti alla Commissione parlamentare antimafia sul regime di cui all’articolo 4-bis dell’ordinamento penitenziario e le conseguenze derivanti dalla sentenza n. 253 del 2019 della Corte Costituzionale.
CRONACA
12 dicembre 2019
De Raho: camorra,’ndrangheta e mafia lavorano insieme