La già numerosa famiglia Mi 9 di Xiaomi, il brand cinese sempre più popolare in Italia, cresce ulteriormente con il Mi 9 Lite, un dispositivo con tripla fotocamera AI da 48MP e selfie camera da 32MP, pensato soprattutto per le giovani generazioni Instagram addict.
Nella confezione di vendita, sono presenti, oltre lo smartphone, la manualistica, un alimentatore 12V/1,5A (da 0 al 43% in soli 30 minuti), un cavo USB/USB Type-C ed una cover in silicone trasparente.
Da un punto di vista estetico è quasi gemello del capostipite Mi 9, ma leggermente più spesso (8,67 mm). È rivestito con Corning Gorilla Glass 5, che sulla faccia posteriore ha bordi arrotondati su tutti e quattro i lati. Alto 156,8, largo 74,5 mm, è comodo da impugnare, grazie anche al peso non eccessivo (179 g). Efficace il trattamento superficiale anti-olio e anti-impronta.
Lungo il bordo laterale, un frame in alluminio lucido, a destra, il bilanciere del volume e il tasto di accensione; a sinistra, lo slot estraibile per due nanoSIM o, in alternativa, una nanoSIM e una microSD; in basso, la porta USB- type C, un discreto altoparlante mono e il microfono principale; in alto, il microfono secondario per la soppressione dei rumori di fondo, il jack audio da 3,5 mm con audio ad alta risoluzione certificato e la porta a infrarossi IR, che, mediante l’app Mi Remote, consente di controllare a distanza tantissimi dispositivi (TV, smart box, climatizzatori, ecc.).
Disponibile nelle tre colorazioni trendy, Pearl White, Aurora Blue e Onyx Black, la back cover ha un elegante finitura lucida con effetti oleografici cangianti, realizzati con tecnologia laser nanometrica. Nell’angolo in alto a sinistra, poco sopra il flash monocromatico, leggermente sporgente, una basetta, protetta da vetro zaffiro, che contiene, disposte a semaforo, le tre ottiche della fotocamera principale.
Molto scenografico, in basso a sinistra, il led multicolore integrato nel logo verticale XIAOMI, che, oltre che per le notifiche, supporta alcuni simpatici effetti come quello di accendersi a tempo di musica.
Dotato di una cornice sottilissima (rapporto schermo-corpo del 91%), interrotta in alto da un piccolo notch a goccia che ospita camera frontale e sensori, il display Full Screen (19.5:9) da 6,39 pollici è un super AMOLED della Samsung con risoluzione FHD+ (2340 x 1080) e densità 403 ppi.
È caratterizzato da colori brillanti mai saturi, da buoni angoli di visione e da luminosità (600nit) e contrasto (60000:1) elevati. Mantiene la sua nitidezza anche in piena luce grazie alla modalità antiriflesso. Dispone di un controllo hardware della luminosità che riduce l’affaticamento degli occhi e garantisce la conservazione del colore, eliminando lo sfarfallio in ambienti con poca luce. Presente una vasta gamma di personalizzazioni del profilo colore, con possibilità di aggiungere o ridurre il contrasto, scegliere tra tonalità più calde o più fredde.
Non manca la modalità Dark, che cambia tutti i colori del sistema dal bianco al nero, così da risparmiare un po’ di carica della batteria sfruttando al meglio lo schermo AMOLED ad alta efficienza energetica.
La modalità lettura 2.0, certificata dal VDE Testing and Certification Institute, garantisce invece una visione confortevole, riducendo l’emissione di luce blu, di sera e negli ambienti bui.
È supportato lo standard HDR e il Display Ambient multi-colore (l’always-on di Xiaomi) che consente, senza sbloccare il telefono, di leggere le notifiche oltre a vedere l’ora e la data.
Al di sotto del vetro che protegge il display, è posizionato un sensore ottico di impronte con un tasso di riconoscimento migliorato, per uno sblocco del telefono veloce, in alternativa a quello classico con PIN o sequenza, e a quello meno sicuro, in quanto 2D, con riconoscimento del viso, attraverso la camera frontale.
A bordo il processore Snapdragon 710 di Qualcomm, un octacore a 2,2 GHz, realizzato con processo produttivo a 10 nm, affiancato da una GPU Adreno 616 e da 6 GB di RAM LPDDR4X. La memoria interna è UFS2.1 da 128 GB, espandibile di ulteriori 256 GB attraverso microSD. Come verificato nel corso del nostro test, questa dotazione hardware garantisce prestazioni eccellenti caratterizzate da una grande fluidità con le app, con i giochi 2D e 3D, registrando e riproducendo filmati 4K.
Il Mi 9 Lite è un dual SIM dual standby, tramite impostazioni è possibile scegliere la SIM predefinita per dati, chiamate e messaggi. Buona la qualità delle chiamate telefoniche, grazie a una sezione radio con segnale telefonico stabile, a microfoni, capsula auricolare e vivavoce efficienti.
Per quanto riguarda la connettività sono presenti 4G LTE (fino a 400 Mbps in DL), Wi-Fi (2.4G/5G, 802.11 a/b/g/n/ac), Bluetooth 5.0 e NFC multifunzione con supporto a Google Pay. Per la navigazione turn-by-turn, sono disponibili GPS, A-GPS, Glonass, Galileo e Beidou. Presente anche la radio FM.
Il sistema operativo installato è la versione 9 Pie di Android con la MIUI Global 11.3.4 Stabile, l’ultima versione dell’interfaccia utente proprietaria che ha un nuovo design, nuove modalità per nascondere il notch, la risposta rapida nelle notifiche, la funzione Game Booster, e molto altro ancora. Numerose le funzioni e le opzioni di personalizzazione. Per muoversi nei menù si può optare per la classica navigazione a tre pulsanti o le gesture.
La batteria integrata agli Ioni di Litio da 4030 mAh, ci ha consentito di arrivare con una cospicua riserva di carica alla fine di intense giornate di lavoro. Un utilizzo normale del dispositivo, sfruttando anche le opzioni di risparmio energetico, permette di non ricaricare anche per due giorni. Supporta la ricarica rapida Quick Charge 4.0.
Come già detto, particolare attenzione è stata dedicata al comparto fotografico, che può sfruttare algoritmi di intelligenza artificiale per riconoscere la scena ed ottimizzare i parametri di scatto.
La fotocamera posteriore è tripla. La fotocamera principale (al centro) ha un sensore Sony IMX586 (1/2″) da 48 MP dietro un obiettivo f/1.75 da 25 mm. Utilizza un Super Pixel 4-in-1 da 1,6μm, per catturare più luce. Sopra c’è un grandangolo da 118° con sensore (1/4″) da 8 MP dietro un obiettivo f/2.2 da 13 mm. La cam inferiore è invece un sensore di profondità da 2 MP per ottenere l’effetto bokeh. Nessuno degli obiettivi ha la stabilizzazione ottica (OIS), ma c’è la stabilizzazione elettronica dell’immagine (EIS). Lo zoom 2X è digitale.
In condizioni di buona illuminazione, gli scatti, in particolare attraverso l’ottica principale, hanno un elevato livello di dettaglio, un contrasto eccellente e colori realistici. Se la luminosità è scarsa, le foto scattate in modalità notturna sono chiare ma possono contenere anche elementi innaturali, come grana e simili.
Il grandangolo fa un ottimo lavoro in presenza di una buona illuminazione, ma se le luci si abbassano, i risultati non sono sempre esaltanti. Quando l’HDR è attivo, anche le scene più impegnative offrono una buona gamma dinamica. Ci sono molte modalità di scatto, tra cui la Panorama, la Pro e la Ritratto con regolazione della sfocatura dello sfondo.
Tra le funzioni l’AI Skyscaping corregge accuratamente il cielo all’interno della foto e può trasformare una giornata nuvolosa in una bella giornata di sole o in un tramonto mozzafiato. Questa innovazione è stata resa possibile grazie al Mi AI Lab che ha utilizzato il deep learning per analizzare più di 100.000 foto del cielo.
La fotocamera selfie da 32 MP (unisce quattro pixel in un solo grande pixel da 1,6µm) offre scatti abbastanza nitidi con dettagli sufficienti e colori gradevoli. Scatta anche selfie con lo sfondo sfocato con separazione abbastanza buona anche se non c’è un sensore di profondità. Supporta sia la funzione Palm Shutter, sia il Selfie panoramico, unendo tre selfie in una sola foto per includere più persone in un’unica foto di gruppo.
I video, utilizzando l’ottica principale, si possono registrare fino a 4K a 30 fps, oltre che nelle altre modalità comuni, 1080 a 30 fps e 1080p a 60 fps. La qualità è buona ma in 4K si sente la mancanza di stabilizzazione elettronica ed è consigliabile l’utilizzo di un cavalletto. Con il grandangolo si possono registrare solo video 1080p a 30fps ma con stabilizzazione EIS. I video slow-motion si possono registrare nelle modalità: 1080p a 120fps e 720p a 960fps.
Con una quotazione nel listino italiano, a nostra avviso esagerata, di 399,90 euro, il Mi 9 Lite si può attualmente acquistare su Amazon a 279 euro, un prezzo molto appetibile che lo rende competitivo con prodotti simili della stessa azienda e di altri competitors.
Gennaro Annunziata