Presentata a Berlino nel corso dell’ultima edizione dell’IFA, Gen 5 è la nuova collezione di smartwatch della Fossil, la nota azienda statunitense produttrice di orologi e accessori moda.
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Sono dotati del nuovo chip Snapdragon Wear 3100 di Qualcomm e dell’aggiornato sistema operativo Wear di Google. L’altoparlante incorporato consente di fare telefonate, interagire con Google Assistant o riprodurre musica direttamente dall’orologio.
L’orologio ha un design raffinato e, coerentemente al prezzo, finiture di fascia alta. Sono disponibili due versioni, ognuna delle quali ha tre varianti. La versione Julianna HR, pensata per un pubblico femminile, è nelle varianti con cassa in acciaio inossidabile tonalità oro rosa e cinturino in acciaio inossidabile abbinato, con cassa in acciaio inossidabile oro rosa e cinturino in pelle rosa cipria, o cassa in acciaio inossidabile nero con ghiera dorata e cinturino maglia milanese nero. Quest’ultima variante (FTW6036), provata per questa recensione, ha caratteristiche estetiche che lo rendono, a nostro parere, un modello unisex. Orientata ad un pubblico maschile, la versione Carlyle HR è disponibile con cassa in acciaio inossidabile grigio e cinturino abbinato, con cassa in acciaio inossidabile nero e cinturino in silicone nero, o con cassa in acciaio inossidabile nero e cinturino in pelle marrone. A proposito di cinturini sono da 22 mm facilmente sostituibili con altri originali Fossil o con compatibili, facilmente reperibili sul mercato.
È impermeabile fino a 3 ATM, così da poterlo indossare sotto la doccia e in piscina.
La cassa da 44 mm ha, sul bordo destro, due pulsanti sopra e sotto una corona rotante, posta a ore 3. Quest’ultima consente di scorrere i menu e le notifiche, in alternativa al tocco sul display, e funge da pulsante home. I pulsanti superiore e inferiore sono invece personalizzabili e possono essere impostati, ad esempio, per avviare una particolare app. Anche il microfono si trova destra, mentre sul bordo opposto è presente lo speaker audio.
Il display rotondo a colori da 1,28 pollici è un AMOLED con risoluzione di 328 pixel per pollice. È molto reattivo al tatto ed ha una luminosità che lo rende ben leggibile all’interno e all’esterno. È possibile, ovviamente, personalizzare il quadrante scegliendolo tra i numerosi a disposizione.
All’interno dell’orologio sono presenti accelerometro, altimetro, giroscopio, sensori di luce ambientale e di battito cardiaco (sul fondello), NFC per Google Pay, GPS e Wi-Fi. Lo spazio di archiviazione è di 8 GB con 1 GB di RAM, il doppio rispetto alla generazione precedente. Grazie anche al nuovo processore integrato le prestazioni sono sempre fluide quando si utilizzano le app o si scorrono i menù.
Il sistema operativo di Google è ancora un passo dietro rispetto al watchOS di Apple. La navigazione con tocco è comunque abbastanza semplice: uno swipe verso l’alto per visualizzare le notifiche, verso il basso per il menu di scelta rapida, verso destra per l’Assistente Google e verso sinistra per i tiles. Disponibili con il nuovo aggiornamento di Wear OS, i tiles permettono di visualizzare informazioni e di eseguire azioni rapidamente, senza dover fare passaggi, talvolta tortuosi, all’interno dei menù. Si può scegliere l’ordine in cui appaiono i tiles e aggiungerne o rimuoverne di specifici
È possibile rispondere ai messaggi di testo, ricevere/effettuare chiamate telefoniche direttamente dall’orologio, utilizzando il microfono e l’altoparlante integrati, non solo nel caso il telefono abbinato, via Bluetooth LE, sia un Android (4.0 e versioni successive) ma, fatto nuovo e importante, anche se si tratta di un iPhone (iOS 10.0 e versioni successive).
Utilizzando l’altoparlante, è possibile anche riprodurre musica, ascoltare le risposte di Google Assistant e le traduzioni di Google Translate, attivare avvisi sonori per le notifiche.
Numerose le applicazioni preinstallate tra cui Spotify, per la musica in streaming, e Noonlight, app per le chiamate di emergenza. Tra le novità, Cardiogram, che sintetizza le informazioni sulla frequenza cardiaca in grafici nei quali è possibile inserire le attività della giornata, così da individuare gli eventi che producono modifiche del battito, comprese patologie non diagnosticate come diabete, apnea notturna, ipertensione e fibrillazione atriale. Altre app possono essere scaricate e installate dal Play Store. Nell’utilizzo dell’orologio come activity tracker molto accurati il conteggio dei passi e la misurazione delle distanze coperte.
Fossil dichiara che la batteria degli orologi Gen 5 può durare più di 24 ore a seconda dell’utilizzo. Esistono quattro modalità di utilizzo. Dalla schermata principale dell’orologio, basta scorrere con il dito dall’alto verso il basso e toccare l’icona della batteria per scegliere la modalità. Nella “Modalità giorno” tutte le funzioni sono abilitate, compreso lo schermo sempre acceso. La “Modalità personalizzata” consente di decidere in modo autonomo l’ottimizzazione della batteria. La “Modalità prolungata”, estende la durata della batteria pur continuando ad usufruire di funzioni essenziali come le notifiche e il rilevamento del battito cardiaco, mentre in “Modalità solo orario” lo smartwatch serve esclusivamente per leggere l’ora. Durante la nostra prova, lasciando tutto attivo, siamo sempre riusciti ad arrivare a fine giornata con un discreto margine di autonomia residua. La ricarica wireless rapida si effettua appoggiando l’orologio su una basetta magnetica in dotazione.
Gli orologi Gen 5 si possono acquistare nei punti vendita e nel sito ufficiale Fossil, oltre che su Amazon. Rappresentano una delle migliori opzioni per chi cerca uno smartwatch Wear OS ma non sono a buon mercato (299 euro) e forse un po’ grandi per chi ha un polso piccolo.
Gennaro Annunziata