Alla Mostra d’Oltremare di Napoli sono state completate le procedure amministrative per l’assunzione a tempo indeterminato in Campania di 797 infermieri che hanno superato il concorso bandito dall’azienda ospedaliera Cardarelli e che prendono servizio nelle strutture delle Asl di Napoli, al Pascale e al Policlinico Federico II. In particolare, 567 infermieri sono stati assegnati all’Asl Napoli 1, 70 all’ Asl Napoli 2, 130 all’Asl Napoli 3, 20 al Pascale e 10 al Policlinico Federico II. “Si tratta del primo blocco – ha dichiarato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca – delle 7.600 assunzioni che stanno per partire nella sanità campana grazie al via libera avuto con l’uscita dal commissariamento. Una vera e propria rivoluzione in atto”. “Una giornata bellissima. Vedere tanti giovani mi riempie di fiducia per il futuro”. “Voi – rivolgendosi ai vincitori del concorso – potete testimoniare che avete trovato lavoro senza dover piegare testa davanti a nessun padrone politico”.
Il 25% circa dei vincitori del concorso per infermieri della regione Campania viene da fuori regione e sono nuove assunzioni. Gli idonei andranno cioè, a colmare gli organici di Asl e aziende ospedaliere, ricoprendo posti lasciati da chi andrà in pensione e non come effetto dello sblocco del turn over. Quelli di oggi sono il primo ‘blocco’ di nuove assunzioni su un totale di 7600 che arriveranno nei prossimi mesi. In passato, a causa del commissariamento della sanità campana, sono andati persi 13500 unità di personale. Gli idonei sono stati convocati oggi, al Palacongressi della Mostra d’Oltremare, a Napoli, per completare le procedure burocratiche necessarie per iniziare a lavorare. “Se siete qui – ha detto Ciro Verdoliva, direttore generale della Asl Napoli 1, parlando ai vincitori del concorso – è perché merito e meritocrazia hanno premiato chi si è impegnato, con grandi sacrifici”. Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda ospedaliera Federico II di Napoli, ha lanciato un “appello alla responsabilità”. “Non avete vinto una lotteria, avete guadagnato questo lavoro – ha affermato – ed è importante che lavoriate sapendo che il vostro è un lavoro di responsabilità nei confronti di voi stessi, dei vostra etica professionale, nei confronti dei pazienti”. L’auspicio è che “non sarete marcatori di cartellino, ma persone che lavorano in squadra per rinnovare la sanità campana”. Della necessità di “mettere sempre al centro il paziente” ha parlato Antonio D’Amore, direttore generale della Asl Napoli 2 Nord, mentre Gennaro Sosto, a capo della Napoli 3 Sud, ha evidenziato che “stiamo rifondando la sanità campana”.