I rappresentanti dell’Anci per l’Area Vesuviana protagonisti al primo summit degli amministratori tenutosi a metà gennaio. Si è svolto il 16 gennaio a Roma, nel complesso monumentale dei Piceni, la prima riunione nazionale del consiglio dell’Anci. Centinaia di amministratori da tutte le parti d’Italia hanno presenziato alla riunione del consiglio dei comuni presieduto dal sindaco di Bari, Antonio De Caro. Per l’area vesuviana presente Alessandro Ambrosio, consigliere comunale di San Giuseppe Vesuviano. Presenti anche numerosi parlamentari, come Mara Carfagna, l’ex ministro Scajola, Renata Polverini e il sindaco di Parma Pizzarotti.Tra i temi affrontati nel corso della riunione tenutasi a metà mese i provvedimenti inerenti la manovra finanziaria per il 2020 e la ristrutturazione del debito, l’edilizia scolastica e il riparto del fondo del sistema integrato e del decreto legge sull’istruzione. Sull’accordo quadro Anci Conai e Anci Coripet. Ma non solo, sono stati affrontati anche temi come quelli riguardanti il sistema di accoglienza Siproimi e minori stranieri non accompagnati, sul reddito di cittadinanza e sul processo negoziale per la definizione del ciclo di programmazione della politica di coesione 2021-2027. Unici due eletti per l’area Vesuviana nel consiglio nazionale dell’associazione dei comuni italiani il consigliere comunale di maggioranza di San Giuseppe Vesuviano, Alessandro Ambrosio, e il sindaco di Striano, Antonio Del Giudice. E’ stato proprio Ambrosio uno dei protagonisti dell’incontro, illustrando a numerosi colleghi durante i vari colloqui tenuti nel corso della lunga riunione dello scorso 16 gennaio. «L’elezione nel consiglio nazionale dell’Anci mi permette di portare a conoscenza le altre realtà dei problemi e delle iniziative che la politica mette in campo in questi territori difficili, con l’auspicio di trovare soluzioni comuni che consentano a quest’area di avere maggiori risorse», ha detto il fedelissimo del sindaco Catapano.
CRONACA, Paesi Vesuviani
1 febbraio 2020
San Giuseppe Vesuviano, sos dei consiglieri all’Anci: «Più risorse per i nostri Comuni»