CASTELLAMMARE DI STABIA – Secondo quanto sostiene il consigliere regionale dei Verdi della Campania, Francesco Emilio Borrelli, un genitore ha denunciato che i figli sono vittima di atti di bullismo legati al coronavirus a causa dei loro tratti somatici mentre in una stazione della Circumvesuviana, una baby gang avrebbe insultato un orientale. Il consigliere rende nota la lettera che spiega di aver ricevuto: “Sono un direttore d’albergo di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. Mia moglie ha origini filippine e i miei due figli, una ragazza di 17 ed un ragazzo di 13, entrambi Stabiesi Doc, hanno i tratti del viso orientali.
Ebbene, a causa dell’ignoranza che purtroppo la fa da padrone, sono ormai bersaglio di atti razziali per causa del coronavirus. Mio figlio pratica sport a Sorrento ed è capitato che nella Circumvesuviana sia stato preso di mira da alcuni ragazzini che gli hanno strillato ‘Hai il virus, scendi’. Ma anche per strada è accaduto che alcuni ragazzi si divertissero nel chiamarli infetti. Veri e propri atti di bullismo e prepotenza. Sono sinceramente affranto. Lavoro nel settore del turismo da 25 anni e sono a contatto con tante etnie diverse tutti i giorni. Mai mi sarei aspettato che nella nostra città ci fosse ancora tanta ignoranza. Spero che i ragazzi moralmente siano forti nell’affrontare questi insulti fatti dai loro coetanei e che la situazione non degeneri diventando insostenibile”. La pagina social “Storie Circumvesuviane” racconta di un gruppo di minorenni che ha insultato, alla stazione Circum di Meta, un signore di origine asiatiche e una ragazza intervenuta per difenderlo. E’ l’allarmante quadro di storie di razzismo e intolleranza che si stanno verificando sul nostro territorio