Bufera giudiziaria a Sant’Agnello. Sequestrato il complesso di housing sociale di via monsignor Bonaventura Gargiulo costruito dalla società Shs riconducibile all’ingegnere Antonio Elefante. Stamane sono stati apposti i sigilli al cantiere dove erano in corso di ultimazione i lavori per realizzare 53 appartamenti e 67 parcheggi pertinenziali, una palestra, una serra didattica e altri volumi. Secondo la Procura di Torre Annunziata, sulla scorta di numerose denunce presentate dal Wwf Terre del Tirreno e dall’associazione ambientalista Italia Nostra, l’opera è del tutto illegittima perché in contrasto con il Put della penisola sorrentina e con la legge regionale 19 del 2009, il cosiddetto Piano casa. Il complesso era praticamente completato tanto che sabato ci sarebbe dovuta essere la consegna degli appartamenti ai proprietari, tra cui alcuni esponenti delle forze dell’ordine in servizio in penisola sorrentina.
Nel dettaglio, la Procura contesta che, alla luce della sentenza con cui nel 2016 la Corte Costituzionale stabilì l’inapplicabilità delle deroghe del Piano casa nei territori sottoposti al Put (piano urbanistico territoriale), il Comune di Sant’Agnello abbia comunque rilasciato tutte le autorizzazioni del caso a Elefante. Non solo. Quella decisione della Consulta, stando alle accuse, rende totalmente inapplicabile il cosiddetto Pua (piano urbanistico attuativo) approvato dalla giunta del sindaco Piergiorgio Sagristani e che tuttora è alla base del progetto di Shs, che ha ottenuto il permesso proprio nel 2016. Il procuratore facente funzioni di Torre Annunziata, Pierpaolo Filippelli, in una nota divulgata nel primo pomeriggio, precisa che «i funzionari del Comune di Sant’Agnello e della Soprintendenza non tenevano conto della sopravvenuta illegittimità del piano attuativo posto dai privati a fondamento della richiesta di permesso di costruire». Ecco perché stamattina la Procura ha emesso un decreto di sequestro preventivo eseguito dal nucleo di polizia giudiziaria di Torre Annunziata.
Evidentemente la tensione è alle stelle. I lavori erano finiti e sabato ci sarebbe stata una grande festa con amministrazione comunale, impresa, progettisti e neo inquilini per celebrare la consegna delle chiavi. Che, a questo punto, salta.