Costituire un tavolo permanente con tutti gli operatori del settore turistico. Un modo per fare il punto della situazione e prevenire rischi per le assunzioni a causa dell’effetto coronavirus. E’ la proposta formulata da Mario Gargiulo, candidato a sindaco di Sorrento e leader del movimento “Sorrento ci sto”. L’istanza è rivolta agli operatori e alla Camera di Commercio.
«Una delle conseguenze più immediate che avremo a Sorrento, a causa dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo in questi giorni, sarà lo spostamento in avanti di tantissime assunzioni dei lavoratori stagionali di tutto il comparto turistico, nonché dei seri danni alle aziende, in pratica la totalità del tessuto economico locale, che operano in questo settore. Per questa ragione – spiega Gargiulo – ho chiesto al presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ciro Fiola, un incontro urgente nel corso del quale è emersa la necessità di costituire un tavolo di lavoro del territorio, composto da tutti i soggetti operanti nel settore. Gli obiettivi sono: realizzare un piano di comunicazione territoriale su social e tv; articolare una iniziativa di incoming a breve termine rivolta al mercato italiano ed europeo; offrire un sostegno finanziario alle imprese che aderiscono al progetto a condizione che mantengano i livelli occupazionali e contrattuali nei confronti dei lavoratori. A tal proposito chiederò al nostro sindaco, Giuseppe Cuomo, che ha condiviso l’iniziativa, di rendersi parte attiva per la convocazione del tavolo ed inserire le aspettative del territorio sullo scenario regionale, forti del sostegno dell’ente camerale.Sul piano locale, sono convinto della necessità di puntare immediatamente e concretamente sulla organizzazione dì eventi ed iniziative per il prossimo autunno, al fine di allungare la stagione turistica e consentire agli operatori di mantenere aperte le proprie strutture almeno fino a dopo Natale.Questa è una sfida alla quale tengo particolarmente, innanzitutto per i tanti lavoratori stagionali sorrentini che stanno vivendo giorni di grande angoscia, ma anche perché sarà un banco di prova per il futuro, visto che la destagionalizzazione turistica è uno dei punti cardine del nostro programma elettorale».