POMPEI – L’Arcivescovo di Pompei, Tommaso Caputo, scrive ai pompeiani e ai devoti della Madonna del Rosario. Invita le famiglie alla preghiera e soprattutto esorta a non dimenticare “i deboli e i fratelli nel bisogno”. “In questi giorni, così difficili – scrive l’arcivescovo di Pompei – la preghiera deve diventare il nostro conforto e l’espressione della nostra speranza, perché l’emergenza si concluda presto e si ponga fine alle sofferenze di chi è stato colpito, mentre rivolgiamo un pensiero di suffragio alle tante vittime che il coronavirus ha già fatto”. Quindi esorta a non dimenticare i fratelli più deboli, continuando a dare loro amore e sostegno.
”E’ necessario che questo tempo abbia anche il volto della carità – scrive Caputo – In questo momento di difficoltà non possiamo dimenticare le persone sole e gli altri nostri fratelli nel bisogno. Senza l’amore concreto al prossimo la preghiera sarebbe vana, come ben sapeva il Fondatore di Pompei, il Beato Bartolo Longo, che, accanto al tempio della fede, il nostro Santuario, volle edificare il tempio della carità, i centri di accoglienza per gli ultimi e gli emarginati. In questi giorni, quasi tutte le opere sociali del Santuario, nel rispetto delle norme, continuano ad assistere bambini, giovani, mamme in difficoltà, bisognosi”.