«Scusi, lei dove va? Può favorire l’autocertificazione?». Sono state centinaia le persone controllate ieri da vigili urbani, polizia e carabinieri, impegnati a far rispettare l’ordinanza che limita gli spostamenti personali a Castellammare di Stabia. Un lavoro che non conosce tregue, ma nella tarda mattinata di ieri s’è concentrato in particolare in villa comunale. Nonostante gli appelli nei giorni scorsi sono state ancora troppe le persone che si sono riversate sul lungomare per fare una passeggiata.
Ma il giro di vite imposto dalle istituzioni ha sortito i suoi effetti già da ieri. Finora sono scattate tre denunce, ad altrettante persone che non sono riuscite a giustificare i loro spostamenti in città. Le zone più colpite proprio corso Garibaldi, via Roma e corso Vittorio Emanuele. Mentre ci sono ancora delle difficoltà a presidiare le zone di periferia, come i rioni Cmi e San Marco, dove in particolare durante la mattinata sono troppe le persone che si raggruppano in strada.
Continuano i controlli a Pompei lungo i punti nevralgici della città, in prossimità delle periferie e soprattutto a ridosso dei caselli autostradali. Oltre a polizia e carabinieri, in campo anche la polizia municipale sempre più ridotta all’osso in attesa dell’assunzione di dodici istruttori di vigilanza. Cinquantaquattro i controlli assicurati in strada nella prima metà della giornata di ieri e, da primissime verifiche incrociate, è emerso che le autocertificazioni ritirate corrispondevano al vero. Ovvero a spostamenti urgenti per motivi di salute e di lavoro.
Dati che vengono poi inviati alla Prefettura che, laddove dovessero emergere nuovi casi di contagio, è già in grado di ricostruire le tappe del percorso dell’eventuale paziente in Campania. Controlli che saranno intensificati nelle prossime ore, quando la polizia municipale di Pompei, che sta effettuando anche controlli telefonici tra gli autodenunciati arrivati dal Nord, tra cui uno direttamente dall’America, sarà fornita di mascherine e altro materiale adeguato a fronteggiare il rischio contagio del coronavirus. Mancanze già segnalate anche alla protezione civile nazionale e regionale. Nell’area vesuviana, invece, sono sei le persone denunciate tra San Giuseppe e Ottaviano. Un 42enne di San Giorgio a Cremano non ha saputo spiegare la sua presenza a Torre del Greco ed è stato denunciato.
Venti gli esercizi commerciali monitorati sul rispetto delle distanze, 82 soggetti controllati con autocertificazione: due le persone denunciate.
A Ercolano mercoledì sera, in piazza Pugliano, a due passi dalla basilica, decine e decine di giovani stavano tranquillamente chiacchierando nonostante il coprifuoco. I residenti, quelli con più “coscienza”, hanno così deciso di allertare le forze dell’ordine: due pattuglie della polizia di Stato si sono recate ai piedi della basilica e hanno sgomberato la zona. Controlli a Capri agli sbarchi, due persone denunciate dai carabinieri per falsa autocertificazione. Porto di Marina Grande sotto stretta osservazione delle forze dell’ordine per controllare quanti sono in circolazione si attengono o contravvengono alle disposizioni di legge legate al dpcm dell’11 marzo emanato per tutela sanitaria del territorio conseguente all’emergenza coronavirus.
E ieri mattina durante i controlli i Carabinieri di Capri a Marina Grande hanno beccato due persone che avrebbero esibito false autocertificazioni dopo essere sbarcate da uno dei primi traghetti giunti dalla terraferma.