Non sarà possibile fare licenziamenti collettivi né procedere a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo per due mesi a partire dall’entrata in vigore del decreto del Governo sull’emergenza coronavirus approvato oggi. Lo si legge nella bozza del decreto .”A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto – si legge – l’avvio delle procedure per i licenziamenti collettivi è precluso per 60 giorni e nel medesimo periodo sono sospese le procedure pendenti avviate successivamente alla data del 23 febbraio 2020. Sino alla scadenza di questo termine “il datore di lavoro indipendentemente dal numero dei dipendenti, non può recedere dal contratto per giustificato motivo oggettivo” (ragioni inerenti all’attività produttiva, e all’organizzazione del lavoro, ndr). “I licenziamenti, ha detto Catalfo nella conferenza stampa ” saranno fermati dal 23 febbraio”.
CRONACA
16 marzo 2020
Coronavirus: bozza, stop ai licenziamenti per due mesi