L’Asl Napoli 3 Sud avrà un proprio laboratorio per analizzare i tamponi relativi al Covid-19. Ad annunciarlo è la consigliera regionale del Pd Loredana Raia, componente della commissione Sanità al consiglio regionale della Campania. “Con il direttore generale Gennaro Sosto – spiega Raia – abbiamo richiesto al presidente De Luca, che ha favorevolmente accolto la nostra istanza, l’istituzione di un laboratorio dedicato all’analisi dei tamponi provenienti dall’area di riferimento della Napoli 3 Sud. La proposta è nata dalla reale necessità di velocizzare gli esiti dei tamponi stessi”. “Colgo l’occasione – prosegue la consigliera regionale – per ringraziare, innanzitutto, tutti gli operatori del Cotugno per lo straordinario impegno lavorativo al servizio dei pazienti affetti da Coronavirus.
Appena partirà il laboratorio della Napoli 3 Sud, avremo risposte più immediate circa l’esito dei tamponi, in modo da consentire la tempestiva gestione dei pazienti che dovessero risultare positivo, specie coloro i quali avessero necessità di ospedalizzazione”.
A questo proposito, è stata riorganizzata la rete ospedaliera dell’Asl: il Sant’Anna e Santissima Maria della Neve di Boscotrecase fino alla fine dell’emergenza sarà dedicato esclusivamente ai pazienti Covid-19. Per l’area vesuviana, un ruolo centrale viene assunto dall’ospedale Maresca: “Che diventa pronto soccorso unico – sottolinea Loredana Raia – oltre che presidio di riferimento per tutta la Chirurgia di urgenza afferente le diverse discipline”. L’Ortopedia e la Cardiologia di Boscotrecase andranno invece all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, mentre la Pediatria sarà ospitata tra Vico e la stessa Castellammare.
“Una nuova organizzazione fatta ad horas – dice la consigliera componente della commissione regionale alla Sanità – realizzabile grazie allo spirito di servizio e di abnegazione di tutti gli operatori sanitari dei diversi presidi, consapevoli che oggi l’obiettivo è avere quante più postazioni possibili a disposizione sia per la rianimazione sia per la terapia sub-intensiva. “Dobbiamo essere preparati a salvare la vita dei pazienti positivi al Covid-19 – conclude Raia –
La Regione, le Asl e tutti i presidi ospedalieri stanno compiendo ogni necessario sforzo organizzativo per combattere questo nemico invisibile, consapevoli che potremo essere chiamati a gestire una situazione che col passare dei giorni potrebbe diventare oltremodo critica. Il resto tocca a noi cittadini: restiamo a casa e, quando usciamo per i soli casi di stretta necessità, adoperiamo tutte le precauzioni prescritte per limitare il rischio del contagio”