Il giorno in cui riusciremo a metterci alle spalle quest’inferno, ci ritroveremo tutti sopra una montagna di macerie, e tutti avremo il delicato compito, oltre che la responsabilità, di rimettere in piedi un tessuto economico e sociale che continua a sgretolarsi ogni volta che aumenta il numero dei contagi. Sarà dura, tanto per usare un eufemismo. Inutile girarci attorno. Ma ci proveremo con tutta la nostra forza.Certo, da un lato preoccupa il fatto che qui al Sud non siamo delle cime in tema di ricostruzione, e basta analizzare le sciagure degli ultimi cent’anni per essere un po’ pessimisti, e diciamocelo chiaro, preoccupano anche le prime mosse del governo che col decreto Cura-Italia ha donato un bicchier d’acqua a una carovana in panne nel deserto.
Incoraggia invece, la forza d’animo di tantissimi cittadini pronti a ricominciare ancora una volta, pronti soprattutto a tendere una mano a chi soffre e a chi lotta in prima linea. Incoraggia, in questo senso, lo slancio d’animo di chi arriva a donare ciò che non possiede in abbondanza nella speranza di offrire anche un briciolo di sollievo e forza. Soprattutto ai medici e agli infermieri, che in queste ore, in ogni ospedale, stanno affrontando una battaglia coraggiosa e durissima. Una missione che ha il sapore dell’atto eroico perché nel momento in cui ci siamo resi conto che la difesa della salute è l’obiettivo primario della nostra esistenza, sono stati chiamati a reggere, spesso senza armi adeguate ed esposti pericolosamente a una pandemia che non dà tregua, un sistema sanitario pubblico che per oltre tre decenni è stato minato nelle fondamenta.
Svilito, impoverito, svuotato, lottizzato, umiliato. Anche su questo fronte, Metropolis farà la sua parte, e lo farà con la convinzione che un giornale con un quarto di secolo alle spalle ha l’obbligo di essere al servizio del territorio che ama e racconta ogni giorno. E allora, da oggi è attivo un conto corrente presso la filiale di Striano della Banca Popolare Vesuviana per raccogliere fondi da destinare all’ospedale Sant’Anna e Maria Santissima della Neve di Boscotrecase, che da alcuni giorni è stato indicato come presidio sanitario specializzato per il ricovero dei pazienti colpiti dal Covid-19. L’unico nel territorio dell’Asl Napoli 3. Saremo i primi a partecipare alla sottoscrizione nella speranza di far decollare una gara di solidarietà tra i lettori per sostenere i medici e gli infermieri che sono in prima linea per difendere la nostra salute e curare i nostri concittadini
COME PARTECIPARE ALLA SOTTOSCRIZIONE
Ecco le coordinate per partecipare alla raccolta fondi sulla quale Metropolis darà puntuale riscontro e aggiornamento pubblico.
METROPOLIS – EMERGENZA CORONAVIRUSCausale versamento: Emergenza Covid19Iban: IT14U0560240270002000020042
Si ricorda che secondo il “Decreto Cura Italia” a chi dona spetta il credito d’imposta del 30% dell’importo versato per un massimo di € 30.000.