Pompei. La città piange la seconda vittima del Coronavirus. Si chiamava Giuseppe Cesarano, pensionato di 84 anni, residente in periferia. L’uomo, già da qualche giorno, era ricoverato nel pre-triage dell’ospedale “San Leonardo” di Castellammare di Stabia, dopo essere risultato positivo al test. L’anziano è quindi morto in solitudine, senza che nessuno dei familiari potesse salutarlo per l’ultima volta. E’ la triste sorte di chi muore ai tempi del Coronavirus.
Dopo il tampone infatti si è isolati. Poi si muore in ospedale. Senza neanche una preghiera, i manifesti, il funerale in chiesa. L’abbraccio dei parenti. La famiglia della vittima, nel frattempo, continua il periodo di quarantena obbligata. Il pensionato 84enne di Pompei lascia una moglie e due figli. L’uomo avrebbe contratto il covid-19, a seguito di un iniziale contatto stretto con un nipote risultato anch’egli positivo al tampone.
E’ anche per questo che in città l’allerta resta elevata, potrebbero esserci ulteriori contagiati. A Pompei sono stati dunque ulteriormente estesi i controlli delle forze dell’ordine con posti di blocco disposti lungo l’intero territorio.
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