Sono dieci i soggetti positivi al Covid-19 a Scafati, di cui 8 in quarantena domiciliare e 2 ricoverati presso l’ospedale Scarlato. La speranza è che già questa settimana l’Asl possa dichiarare guariti i primi 5 pazienti, tutti componenti lo stesso nucleo familiare. Ieri la stessa azienda sanitaria ha effettuato tamponi ai familiari degli ultimi casi emersi, alcuni dei quali asintomatici. Questo potrebbe far lievitare il numero, seppur resta ancora esclusa la possibilità di un focolaio in città. Il sindaco Cristoforo Salvati prova a rassicurare i suoi concittadini. “Abbiamo avuto conferma della positività di altri due concittadini le cui famiglie sono in isolamento domiciliare, costantemente seguite dall’Asl che sta monitorando le loro condizioni di salute, non preoccupanti – spiega -Dobbiamo impegnarci in tutti i modi a rispettare le regole per bloccare i contagi, per evitare che questo virus continui a diffondersi. Se continueremo ad uscire, continueremo ad alimentarlo”. Salvati insiste a richiamare gli scafatesi ad un maggior senso di responsabilità, i prossimi giorni saranno importanti perché a forte rischio emersione di nuovi casi. “Per questo è indispensabile restare a casa, riducendo in modo drastico i contatti sociali – continua Salvati – Stamattina abbiamo intensificato ulteriormente i controlli della polizia municipale che, insieme ai carabinieri, stanno monitorando la città. Per avere un riscontro positivo a tutte le misure che stiamo adottando, a tutti i sacrifici che stiamo facendo, è però necessario che ognuno continui a fare la sua parte, ad assumere un atteggiamento responsabile, evitando di uscire, se non per estrema necessità. Non c’è alternativa. Rischiamo tutti”.
Continuano intanto le denunce della Polizia Municipale, sabato è stata la volta di un uomo proveniente da Pompei e diretto a Siano, sua città. Sprovvisto di autocertificazione, ai caschi bianchi ha spiegato di essere andato a trovare un amico nella città mariana perché “aveva mal di testa”. Ancora più paradossale la scusa che hanno fornito qualche giorno prima tre uomini di Torre del Greco: “eravamo venuti a comprare uova di cioccolato per Pasqua”. Il primo cittadino segue con attenzione sia l’evolversi del completamento dell’ospedale Scarlato in centro Covid-19, sia l’efficacia delle misure restrittive delle ordinanze emanate. Al momento non c’è ancora intenzione di disporre l’acquisto presso i supermercati per lettera alfabetica, come già avvenuto nella vicina città di Angri, in queste ore però potrebbe esseredisposta la chiusure delle attività commerciali alle ore 18, come richiesto dall’associazione Scafati Cresce mentre dalla maggioranza la consigliera Ida Brancaccio spinge per la chiusura prefestiva e festiva delle attività commerciali autorizzate, tranne farmacia e parafarmacia. In questi giorni di pesante stress emotivo e psicologico, soprattutto per le decine di famiglie che si ritrovano a vivere in isolamento preventivo o in quarantena, il Piano di zona S1-02 garantisce la continuità assistenziale dello sportello Famiglia “Il Giardino dei Ciliegi”. “Nonostante le attività sociali siano chiuse al pubblico come da ordinanza sindacale, il centro si è attivato prontamente per l’assistenza psicologica gratuita a distanza attraverso videochiamate e servizio Skype – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Raffaele Sicignano – potete tranquillamente rivolgervi al numero: 3511638581 per non interrompere i percorsi iniziati e per garantire la risposta di figure esperte a chi ne avesse bisogno”.