Il rientro dei lavoratori marittimi nei propri luoghi di residenza è consentito. È quanto sottolinea in una lettera il prefetto di Napoli, Marco Valentini. La missiva è stata inviata al sindaco di Torre del Greco (Napoli), Giovanni Palomba, in risposta alla richiesta formulata lo scorso 23 marzo – scritta insieme al sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto – e relativa proprio alla questione del rientro dei marittimi nelle rispettive città di residenza, in base alle restrizioni legate all’emergenza Coronavirus e ai dispositivi fissati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. A rendere noto il contenuto della lettera inviata dal prefetto, attraverso una nota, è il portavoce del sindaco torrese, nella quale è scritto che Valentini ha scritto che ”il rientro nei luoghi di residenza dei lavoratori marittimi è consentito, preferibilmente con modalità controllate, secondo le procedure che risultano essere state adottate di recente nel caso dello sbarco dei marittimi dalla nave Costa Luminosa approdata nel porto di Savona”. ”Resta, altresì, vigente l’ordinanza del presidente della giunta regionale della Campania numero 20 del 22 marzo 2020 – sottolinea ancora il prefetto di Napoli – ai sensi della quale è previsto l’obbligo di comunicazione del rientro e il rispetto del periodo di isolamento fiduciario”.
CRONACA
28 marzo 2020
Marittimi, il prefetto risponde ai sindaci di Torre del Greco ed Ercolano: «Possono rincasare, obbligo di quarantena»