Continua a salire il bilancio dei positivi scafatesi al Covid-19. Ieri pomeriggio il bollettino fornito dal sindaco Cristoforo Salvati si è attestato a 24 casi totali. “Ai ventiquattro positivi che abbiamo registrato a Scafati dall’inizio dell’emergenza, quindi dal sei marzo, dobbiamo sottrarre sia i tre concittadini purtroppo deceduti sia altri due pazienti che sono completamente guariti perché sottoposti, a quarantena ultimata, a due tamponi di controllo, risultati entrambi negativi”. Di fatto, sono quindi 19 quelli attuali, di cui 2 ospedalizzati e 17 domiciliati. “Anche in questo caso si tratta di persone positive all’interno dello stesso nucleo familiare” chiarisce il primo cittadino, lasciando capire che la situazione è sotto controllo e circoscritta. “Vi informo, inoltre, che altri nostri concittadini, posti in isolamento domiciliare nelle scorse settimane, hanno terminato il periodo di quarantena senza manifestare alcun sintomo sospetto, non sono pertanto contagiati. Questi piccoli segnali devono darci fiducia, senza mai farci abbassare la guardia. Continuiamo a restate in casa, a tenere il virus lontano dalle nostre famiglie”. Appare certo, secondo le ricostruzioni ufficiose dei casi noti, di quasi tutti, che ognuno di questi è collegabile ad un contatto con soggetto positivo fuori città. Tipico di città “dormitorio” come Scafati, con un 40% di popolazione residente originaria dell’hinterland, che vive e lavora di fatto fuori città. E poi vi sono coloro che hanno avuti contatti con familiari arrivati dal nord, che hanno “importato” il virus. E’ per questo che, al momento, l’Asl esclude la presenza di un focolaio, nonostante l’escalation di contagi. A questo si aggiunge anche la folta schiera di persone in autoisolamento perché provenienti da zone rosse oppure perché hanno avuto contatti con potenziali positivi. Da qui è probabile che nei giorni a venire possano spuntare altri casi. La settimana che verrà sarà senza dubbio decisiva. Sul fronte prevenzione venerdì notte l’Asl ha effettuato la sanificazione su tutto il territorio cittadino. “Fondamentale per evitare contagi da contatto indiretto, e in questa direzione va anche l’ordinanza del sindaco per le sanificazioni delle aree comuni dei condomini”, spiega Daniela Ugliano, consigliera all’Ambiente.
CRONACA
29 marzo 2020
Coronavirus, a Scafati i casi aumentano a 24