«Non ho niente da nascondere. Non devo essere rassicurante a tutti i costi per dovere di ufficio. Allo stesso tempo non possiamo fare la caccia alle streghe». Comincia così una precisazione fatta dal sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli, a proposito del tampone positivo di un cittadino. «Abbiamo il dovere di tutelare questa persona e non vorrei che qualche esagitato facesse qualche gesto increscioso contro l’abitazione di questa persona che in questo momento vive con il tormento di avere una malattia – spiega Balducelli – Chiariamo che non si tratta di un residente a Massa Lubrense ma di un proprietario di una abitazione autonoma venuto da noi quando le norme non lo vietavano. Le indagini fatte dal nostro comando di polizia municipale sono rassicuranti: la persona in questione assisteva una propria familiare che davanti ai primi sintomi sospetti è stata sottoposta a tampone, poi risultato negativo. Dopo diversi giorni da questo esame, e prima che arrivasse l’esito, l’Asl in via precauzionale ha fatto il tampone anche al compagno e il risultato è stato positivo. Il fatto stesso che nella abitazione dei due, che è una casa completamente autonoma, ci fosse il sospetto di un caso positivo, sono state prese una serie di precauzioni e monitorati già dal primo tampone i contatti. I nostri vigili hanno più volte effettuato controlli dell’isolamento e la persona in questione è risultata molto responsabile. Addirittura dalle indagini è emerso che i generi alimentari per la sussistenza venivano lasciati fuori dal cancello di casa dalla stessa persona e non da una pluralità di persone. Detto questo – continua Balducelli rivolgendosi ai cittadini – capisco il vostro stato d’animo, ma vi chiedo di essere ancora più responsabili. Lo siete stati fino ad ora e di questo sono fiero. Continuate a rispettare le regole. Coraggio e non perdiamoci d’animo. Spero con il cuore in mano di potervi riabbracciare presto».
CRONACA
30 marzo 2020
Covid a Massa Lubrense, il sindaco: «No caccia alle streghe. Paziente positivo non residente, è venuto qui prima dei divieti in una casa di sua proprietà»