Con i progressi fatti dalla tecnologia nel campo della smart home e della robotica, siamo sulla buona strada per avere macchine in grado di svolgere tutti i compiti domestici al nostro posto. I robot aspirapolvere sono tra le prime di queste macchine ad essere entrate nelle nostre case. Si occupano del “lavoro sporco” e, sempre più sofisticati ed efficaci, sono in grado di rendere il ménage domestico davvero più leggero.
Eufy, marchio della cinese Anker Innovations, specializzato in dispositivi connessi ed elettrodomestici in grado di offrire un’esperienza di casa “smart” a prezzi accessibili per i clienti, conquista popolarità e quote crescenti nel mercato dei robot aspirapolvere. La filosofia di Eufy è basata su una semplificazione dei concetti di casa intelligente, ottenuta facendo propri i feedback dei clienti e sfruttandoli nella progettazione dei nuovi dispositivi.
Erede di precedenti modelli, RoboVac 15C Max è stato riprogettato per offrire una maggiore potenza aspirante (2.000 Pa) pur mantenendo un profilo ribassato ed una bassa rumorosità durante il funzionamento.
Nella confezione di vendita, oltre l’aspirapolvere, sono presenti la base di ricarica con alimentatore di rete, 4 spazzole laterali (2 da montare, altre 2 per sostituzione successiva), un filtro di ricambio (l’altro è già installato), uno strumento per la pulizia, un telecomando con 2 batterie mini stilo incluse, 5 fascette ferma cavi, la guida introduttiva e la garanzia di 12 mesi.
Ha un aspetto moderno e, sebbene non vanti un design che lascia a bocca aperta, posizionato nell’angolo di una stanza, non disturba la vista. Si presenta come un disco dal diametro di 32 cm, con rivestimento esterno in policarbonato di colore nero con finitura lucida, e vetro temperato sulla superficie superiore dove è presente un motivo decorativo a forma di U di colore blu, il pulsante di avvio/arresto pulizia automatica, con integrato un LED indicatore dello stato di carica, e un secondo LED indicatore dello stato Wi-Fi.
Molto sottile (7,2 cm) si infila facilmente sotto mobili e divani
Lateralmente, da una parte, ha una fascia paraurti in schiuma che protegge da possibili danni gli oltre 10 sensori ad infrarossi anti collisione e gli oggetti che potrebbe urtare durante il funzionamento; dall’altra, un pulsante blu, schiacciando il quale, si estraggono contemporaneamente serbatoio della polvere e filtro, così che è possibile, facilmente, svuotare il primo e lavare il secondo. Il serbatoio (0,6 l) non è eccessivamente grande, ma il robot fa un ottimo lavoro nel comprimere polvere, peli, briciole e qualunque altra cosa raccolga, nello spazio a disposizione. Non c’è alcun alert che segnali quando è pieno.
Nella parte inferiore due spazzole rotanti, posizionate lungo il bordo anteriore, spostano la sporcizia verso la bocchetta di aspirazione. Tra di esse, sono posizionati un ruotino rotante a 360 gradi, che fornisce la manovrabilità necessaria per navigare in casa, i sensori anti caduta (sono in grado di rilevare i dislivelli ed evitare cadute da scale e davanzali), le placchette per la ricarica, e l’interruttore principale (ON/OFF).
Ci sono anche una spazzola rotante centrale, che rende il RoboVac 15C Max adatto a pulire tappeti a pelo corto e medio così come ai pavimenti duri, ed un paio di ruote di dimensioni tali da consentire al robot di sollevarsi fino a 16 mm per superare battute del pavimento e altri ostacoli.
RoboVac 15C Max viene fornito con una base di ricarica compatta, in plastica di colore nero, che può essere collocata a filo contro un muro, sotto una presa di corrente. Il robot trova da solo la strada per tornare alla base, anche se per arrivarci non sempre sceglie il percorso più breve.
A differenza di altri modelli più evoluti (e costosi) il 15C Max non è in grado di mappare a casa, così da poter scegliere in che zone farlo lavorare o quali escludere. Ha cinque modalità di funzionamento: Automatica, Pulizia dei bordi, Pulizia localizzata, Pulizia rapida e Pulizia manuale. Nel primo caso il robot inizia a pulire l’ambiente in cui si trova, scegliendo in modo autonomo, a seconda della necessità, la modalità più adatta e tornando alla base di ricarica quando la batteria è vicina ad esaurirsi. In modalità Pulizia dei bordi, RoboVac riduce la velocità quando rileva una parete e quindi la segue per assicurare una pulizia accurata del bordo, tornando alla base dopo 20 minuti. In caso di concentrazione di polvere o residui in un’area limitata, scegliendo la modalità Pulizia localizzata, RoboVac pulisce accuratamente quell’area seguendo un percorso a spirale, interrompendo la pulizia dopo 2 minuti. Se bisogna pulire una stanza o un’area di piccole dimensioni, per risparmiare tempo ed energia, è consigliabile selezionare la modalità rapida che interrompe automaticamente la pulizia dopo 30 minuti per tornare alla base. Nella modalità manuale si “guida” il robot utilizzando il pad a quattro vie, presente sia sul telecomando che nella app di gestione.
Nella modalità Automatica e in quella Rapida, è possibile scegliere il livello di potenza di aspirazione tra standard, BoostIQ, variabile in base alla situazione di sporco in cui si imbatte, o massima. Quest’ultima opzione, ideale per una moquette molto spessa o in presenza di sporcizia ostinata, riduce l’autonomia e può aumentare il livello di rumorosità, che, come verificato nel corso del nostro test, resta tuttavia paragonabile a quella di un forno a microonde grazie al motore brushless (“senza spazzole”).
È consigliabile per “facilitare la vita” al robot, prima dell’avvio, raccogliere i fili elettrici penzolanti presenti in casa, utilizzando le fascette in dotazione,
Per interagire con il RoboVac 15C Max si può utilizzare il telecomando o, una volta collegato il robot alla rete Wi-Fi casalinga (supporta solo la frequenza a 2.4 GHz), lo smartphone (iOS o Android) su cui va installata la app gratuita EufyHome. Nel secondo caso, è possibile attivare il dispositivo anche quando si è fuori casa, impostare programmi di pulizia (si può selezionare un’ora diversa per ogni giorno della settimana), e con la funzione “Trova il mio robot”, far emettere al 15C Max un segnale acustico così da ritrovarlo nel caso rimanesse bloccato sotto un divano. È possibile gestire il RoboVac anche con comandi vocali attraverso uno smart speaker con Google Assistant o Alexa.
La batteria integrata assicura un tempo di pulizia di circa 100 minuti in modalità automatica che scende a 1 ora se la potenza di aspirazione è settata al massimo. Occorrono tra le 5 e le 6 ore per una ricarica completa.
Per quanto riguarda la manutenzione, Eufy consiglia di sostituire i filtri ogni due mesi, la spazzola rotante una o due volte l’anno, a seconda dell’uso, e le spazzole laterali ogni tre-sei mesi o quando visibilmente usurate. È buona norma procedere a pulire con regolarità i sensori e tutti i componenti a vista dell’apparecchio.
In vendita su Amazon a 227,99 euro, RoboVac 15C Max non è certo il robot aspirapolvere più intelligente in circolazione ma ha un set di funzionalità complete e performance di pulizia più che soddisfacenti, al punto da poter decidere di mandare in pensione il vecchio aspirapolvere tranquillamente.
Gennaro Annunziata