L’ospedale De Luca e Rossano è sprovvisto di Tac e terapia intensiva. E non può accogliere pazienti affetti da coronavirus. Né il presidio di Vico Equense è stato individuato nella rete sanitaria quale punto Covid. Ecco perché, dopo l’arrivo in corsia dei carabinieri del Nas e la morte di due pazienti provenienti da Boscoreale e Torre del Greco – per entrambi si attende l’esito post mortem del tampone – i consiglieri comunali di maggioranza del gruppo consiliare VICOinvolgiAMO scrivono una lettera durissima e la inviano al governatore campano Vincenzo De Luca, al direttore sanitario degli ospedali riuniti della penisola sorrentina Franco Lombardi e al sindaco Andrea Buonocore (il quale, dal suo canto, aveva già trasmesso una richiesta di chiarimento alla Regione Campania un paio di giorni fa). Oggetto della questione: il rispetto del protocollo Covid.I consiglieri non esitano a definire «drammatica» la situazione che si vive nel presidio cittadino. E alzano la voce: «Sempre più spesso si assiste impotenti all’arrivo di pazienti – presunti Covid – provenienti da altre strutture ospedaliere; nonostante ciò gli operatori – specie quelli del pronto soccorso – si trovano a dover gestire emergenze e situazioni di potenziale contagio senza le dovute cautele».Ecco perché vengono formulate quattro richieste ufficiali. Prima: dotazione di tutti gli ausili di prevenzione per il personale sanitario. Seconda: sanificazione dell’intero ospedale. Terza: separazione fisica dei percorsi “pulito” e “sporco” mediante la realizzazione – anche in deroga – di specifici varchi. Quarta: predisporre il tampone per tutto il personale medico e paramedico il tampone.
CRONACA
10 aprile 2020
«Ospedale di Vico Equense senza tac e terapia intensiva, no a pazienti Covid». Sos dei consiglieri dopo due morti in attesa di tampone