Torre del Greco. Dopo le polemiche dell’ultimo fine settimana – decine le foto e i video rimbalzati attraverso i social sugli assembramenti all’interno delle aree mercato del centro storico, le uniche con «accesso limitato» da uno specifico provvedimento firmato dal primo cittadino – sono arrivati i controlli a tappeto nella «piazzetta» di Torre del Greco.
In particolare, gli agenti del commissariato di polizia guidato dal primo dirigente Antonietta Andria e i vigili urbani agli ordini del comandante Salvatore Visone hanno passato al setaccio via Falanga e via Teatro, a caccia dei «furbetti dei divieti» imposti da sindaco e governo. Durante gli accertamenti non sono mancate amare sorprese per i commercianti «indisciplinati».
Le forze dell’ordine hanno disposto la chiusura temporanea di cinque attività commerciale: in primis, un forno in cui venivano prodotti e venduti dolci – in particolare, le tradizionali pastiere e colombe di Pasqua – in spregio all’ordinanza regionale firmata dal governatore Vincenzo De Luca – e due negozi di frutta e verdure. A completare l’elenco, una pescherie e una polleria. Per tutti, insieme alla chiusura temporanea dell’attività, una salata sanzione amministrativa.
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