Città deserte e silenziose. Solo i rintocchi delle campane ricordano che oggi è un giorno di festa. La Pasqua trascorre orfana delle tradizionali manifestazioni religiose – anche il Papa ha celebrato la messa senza fedeli – e lontana dai banchetti in famiglia, senza amici o parenti. Per un italiano su dieci, addirittura, completamente in solitudine, come dice la Coldiretti. La domenica della Resurrezione ai tempi del coronavirus è all’insegna dei controlli, tanti i posti di blocco delle forze dell’ordine, ma anche della solidarietà, con numerose iniziative organizzate in tutta Italia, dalle ceste sospese con regali per i bambini a Milano alla mensa della comunità di Sant’Egidio aperta a poveri e clochard, ma nel rispetto delle precauzioni anti-Covid.
Non sono mancati però i trasgressori, i “furbetti” pizzicati in viaggio verso le seconde case e multati dalle numerose pattuglie presenti in strada. Una Pasqua “surreale”, come l’ha definita Giuseppe Sala, il sindaco di Milano, che ha poi promesso ai concittadini che la città, una delle più colpite dalla pandemia, “risorgerà”. Strade deserte in tutta la Penisola, dalla Lombardia alla Sicilia, da Venezia a Catanzaro. Boom di ascolti per le celebrazioni religiose in streaming, sui social network o sui canali dedicati (ma a Valdagno, nel vicentino, il parroco l’ha celebrata sul tetto della canonica e un centinaio di fedeli ha assistito dai balconi). Annullate manifestazioni storiche come lo Scoppio del Carro a Firenze, la Processione degli Incappucciati a Isernia o la secolare Festa di Paganica in Abruzzo. Spiagge vuote sui litorali. Nessuno a Portofino o alle Cinque Terre, così come nessuno si è visto sul litorale abruzzese o Viareggio (dove il sindaco ha invitato tutti i cittadini a segnalare i vacanzieri abusivi). In Sardegna razzorzati i controlli contro i “furbetti delle seconde case” e centri turistici blindati come zone rosse. Una decina di persone sono state sanzionate in Veneto, sorprese a prendere il sole su qualche panchina del lungomare o in spiaggia a Jesolo o Chioggia; quasi deserta invece Venezia, dove si sono visti circolare solo pochi residenti.
Sono stati in molti, invece, ad aver preferito la tintarella sul terrazzo, per esempio a Roma, approfittando del caldo sole primaverile. Nella Capitale i militanti di estrema destra di Forza Nuova hanno tentato di organizzare un corteo, ma sono stati fermati e identificati dalle forze dell’ordine. A Lentini, nel Siracusano, in otto avevano organizzato una grigliata in strada con una tavolata di 10 metri. Per loro immediata la sanzione. Ma grigliate sono state segnalate anche sui terrazzi dei palazzi nel Palermitano, con tanto di video che spopola sui social. Ieri i denunciati, fa sapere il Viminale, sono stati 12.500 su oltre 280 mila controlli delle forze dell’ordine, effettuati anche con droni e e elicotteri. Le strade e i parchi vuoti a Milano, il capoluogo della regione devastata dal virus, sono il simbolo dell’inusuale e tragica Pasqua 2020. Il Duomo vuoto, senza fedeli, è l’immagine di un Paese in lockdown, con la speranza che l’emozionante voce di Andrea Bocelli possa essere l’auspicio per la ripartenza.