Ci sono due date scolpite nel cuore degli stabiesi e di Franco Manniello. Diciannove giugno 2011 e 20 aprile 2019. Le due promozioni in serie B della Juve Stabia, punto più alto della storia del calcio made in Castellammare perchè prima le uniche apparizioni erano datate inizio anni ’50.
Francesco Manniello è stato il presidente che ha vinto di più nella storia delle Vespe. In 12 anni di presidenza la sua Juve Stabia ha ottenuto due promozioni in B, una in Prima Divisione più una coppa Italia, sempre nell’anno di grazia 2011.
Senza troppi giri di parole, insomma, Manniello è il presidente più vincente arrivando persino a oscurare Roberto Fiore, che nei primi anni novanta ha costruito grandi squadre. Per la Castellammare calcistica Manniello è una sorta di Masaniello. Una figura (oggi socio), anche se per tutti resta ‘o president’, di quelli vulcanici prima malato della Juve Stabia e poi imprenditore. Forse è proprio per questo che i tifosi l’hanno sempre venerato. Al punto che l’anno scorso, all’ultima di campionato, in curva Sud fu fatto un mega striscione con il suo volto. Coreografia da brividi. “Mi sono commosso quella domenica – ricorda Franco Manniello – Onestamente non me l’aspettavo e quello striscione mi fece enormemente piacere”.
Dopo quello del capitano Vitiello arriva anche il ricordo di Manniello sulla cavalcata in B della Juve Stabia a un anno esatto. “Nel 2014 ho giurato a me stesso che avrei fatto di tutto per riportare la Juve Stabia in serie B dopo quella retrocessione inopinata – continua Manniello – In cinque campionati di serie C abbiamo sempre disputato i playoff tranne un anno. Siamo sempre usciti sconfitti e penalizzati a Bassano e nelle due sfide con la Reggiana per cui l’anno scorso ho deciso che si doveva vincere direttamente il campionato. Sin dalla presentazione, infatti, ho dichiarato che il fantacalcio l’avevamo lasciato agli altri e che ci sarebbe stato un nuovo 19 giugno. Fin quando ci sarò io in società non lascerò mai la Juve Stabia non iscriversi al campionato”.
*foto Antonio Gargiulo