Stop agli aliscafi a Capri per il primo maggio, intanto per il gruppo di lavoro per la programmazione della fase due sull’isola di Capri nominati tre eccellenti esponenti del mondo della medicina napoletana tra ospedali e Università, mentre il sindaco alla “Vita in diretta” su Rai Uno annuncia massima attenzione per quanto potrebbe succedere da lunedì con la ripartenza del “movimento” sbarchi e una Capri “meno isolata” dalla terraferma. Il “Gruppo di Lavoro Intercomunale” costituito in campo sanitario per la programmazione della fase due finalizzata all’adozione di provvedimenti tesi a prevenire la possibilità di contagio sull’isola azzurra di Capri si avvarrà del supporto di autorevoli esperti con elevate e qualificate competenze ed esperienze professionali come l’infettivologo Franco, coordinatore del “reparto Covid-19” dell’ospedale “Loreto Mare” e direttore del dipartimento Infettivologico del “Cotugno”, Maria Triassi, professore ordinario di igiene e direttore del centro interdipartimentale management sanitario e innovazione tecnologia dell’Università “Federico II” e Annamaria Staiano, professore ordinario di pediatria, direttore di scienze mediche traslazionali della “Federico II” e vice presidente della Società Italiana di Pediatria.
Intanto come da protocollo nazionale sono stati sottoposti a tampone tutti gli operatori e gli ospiti della casa di riposo di Capri e quindi il nuovo “bollettino” aggiornato annuncia ora venticinque referti in attesa di esito. Festa dei Lavoratori con collegamenti marittimi con l’isola azzurra ridotti all’osso. Per il primo giorno del mese di maggio, soltanto i traghetti effettueranno la tratta tra la terraferma e Capri, mentre saranno fermi ai box aliscafi e unità veloci. Le telecamere di Rai Uno e de “La Vita in diretta” sbarcano sulla terra di Tiberio e tra “riprese tv” di mare deserto e strade senza turisti, il sindaco Marino Lembo prevede massima allerta e ulteriore potenziamento dei controlli da lunedì rispetto al “ritorno” di un primo “movimento” di persone probabile conseguenza delle decisioni governative per continuare a garantire il prudente “isolamento” anti-contagio dalla terraferma a tutela dei residenti oggi e dei turisti in futuro.