La curva dei contagi continua a calare. Lo confermano i dati diffusi dall’unità di crisi della Regione Campania e anche quelli dei Comuni. In particolare, all’ombra del Vesuvio, l’avvio della fase due coincide con la diffusione di numeri assolutamente incoraggianti. Prendendo in esame ciò che è accaduto nell’ultima settimana, quella compresa tra il 25 aprile e il primo maggio scorsi, in 12 città della provincia di Napoli, si può affermare che il peggio è ormai alle spalle. Discorso che diviene ancora più fermo estendendo il punto di vista all’intera Campania dove in sette giorni sono stati effettuati oltre 16mila tamponi per 128 positivi totali. Anche se, è abbastanza evidente, il problema non è affatto risolto e soltanto il consapevole e preciso rispetto di norme sanitarie e di comportamento dettate da scienziati, virologi e istituzioni può consentire di proseguire a tenere sotto controllo il mostro del coronavirus. Che, fino a quando non vi sarà un vaccino, non potrà essere sconfitto del tutto. Bisognerà conviverci, con senso di responsabilità e prevenzione.
Comune per Comune
Ci sono numerose realtà provate, che sanno bene cosa significhi dover fronteggiare il Covid 19. Ma che ora intravedono la luce in fondo al tunnel, dopo valanghe di casi positivi e purtroppo numerosi decessi tra marzo e inizio aprile. Torre del Greco, ad esempio, ha soltanto un nuovo contagiato su ben 89 tamponi esitati: il rapporto percentuale è bassissimo, appena l’1,1 per cento. Parliamo della quarta città della Campania, dove dall’inizio della pandemia ci sono stati quasi cento pazienti e venti di morti. A Torre Annunziata, dal 25 aprile al primo maggio, sono stati esitati complessivamente 45 tamponi, con due soli cittadini risultati positivi al Covid 19. Elementi molto differenti rispetto a quelli di qualche settimana fa. Lo stesso discorso regge per Castellammare di Stabia. Ci sono stati solo tre contagiati. Nel dettaglio, sono operatori in forza all’ospedale San Leonardo nel quale finora sono stati accertati 23 contagiati tra medici, infermieri e operatori socio-sanitari e del 118. Fatta la somma, ecco il totale: se volessimo escludere dal computo complessivo i casi di positività emersi al San Leonardo, in città non ci sarebbe nessun nuovo positivo da oltre due settimane.
Boom guariti in penisola
Ottimi i riscontri dai tamponi anche in penisola sorrentina. Nel corso dell’ultima settimana c’è stato un vero e proprio boom di guariti, ben 18. A Meta, addirittura, si è arrivati al “contagio zero”. Ovvero: dai cinque contagiati iniziali, non vi sono più cittadini positivi. Tutti hanno debellato il coronavirus. Nel frattempo, sono stati esitati due tamponi, con esito negativo. A Sorrento, ulteriori pazienti negativizzati con 17 tamponi effettuati dal 25 aprile al primo maggio, nessun positivo al Covid 19. L’unico positivo in penisola sorrentina arriva da Massa Lubrense: qui, a seguito anche del decesso di una settantanovenne, sono stati effettuati tamponi a tappeto con i contatti recenti. Sei test esitati, un solo positivo. Pure Piano di Sorrento e Sant’Agnello possono decisamente sorridere: in entrambe le città ci si sta avvicinando al contagio zero. Mancano gli ultimi tamponi “di ritorno”, negativi, per gli ultimi pazienti tuttora ancora positivi. In queste due località, 11 tamponi in sette giorni e nessun nuovo caso di positività. Stesso discorso sull’isola azzurra anche se a Capri si attende il verdetto per 25 tamponi: sono quelli riguardanti gli ospiti della casa di riposo, dove comunque non c’è mai stato un contagio da Covid 19.
Area vesuviana Nell’hinterland vesuviano, a Boscoreale, ancora sospiri di sollievo: negli ultimi sette giorni, complessivamente sono stati esitati 24 tamponi con zero positività. Nessun nuovo caso di Coronavirus riscontrato anche nella città di Ercolano, con 32 test effettuati dai medici su casi sospetti.