BOSCOTRECASE – La “fase due” inizia nel peggiore dei modi per il campo sportivo di Boscotrecase. Ignoti hanno forzato la porta del magazzino attrezzi, portando via alcuni arnesi da lavoro.Un gesto inqualificabile per il quale sono state già avviate le indagini da parte dei carabinieri della stazione di Trecase, coordinati dal maresciallo capo Antonio Tiano e degli agenti della polizia locale del capitano Francesco Di Palma.Sono stati proprio i fischietti boscotrecasesi Luigi Battaglia, Vincenzo Ascione e Giovanni Carotenuto ad effettuare il primo accesso su sollecitazione del presidente del Consiglio comunale, Antonio Pollioso, al quale, in considerazione della sua acclarata conoscenza della materia, sia come atleta che come dirigente sportivo, è stata affidata l’alta vigilanza della struttura.
L’impianto, come è noto, è stato affidato in concessione decennale alla società Amatori Rugby di Torre del Greco che è andata ben oltre i dettami del disciplinare per migliorare l’impianto e renderlo funzionale non solo per gli appassionati della palla ovale ma per tutti gli sportivi del comune che ha dato i natali al cardinale filosofo Giuseppe Ermenegildo Prisco.A questo lavoro si è aggiunto il restyling effettuato con i fondi regionali in occasione delle Universiadi di Napoli che hanno rappresentato anche una importante occasione di promozione delle eccellenze del territorio su scala internazionale.I facinorosi avrebbero potuto arrecare ulteriori danni. Per fortuna si sono limitati a portar via gli attrezzi per poi far perdere le loro tracce.Una scelta improvvida, la loro, anche perché, alla luce delle misure di contenimento del contagio, il campo sportivo è rimasto fermo e inutilizzato da parte delle società dilettantistiche che vi svolgono la loro attività.È evidente che gli investigatori dell’Arma faranno tutte le verifiche del caso, ivi compresa l’acquisizione delle immagini che è possibile catturare dalle telecamere e dagli impianti di videosorveglianza privati che si trovano lungo le vie di fuga utilizzate dai malviventi.Il raid, al di là dei danni materiali he saranno, ovviamente, riparati, rappresenta un affronto all’amministrazione comunale, guidata dal giovane sindaco Pietro Carotenuto, alla società ed agli atleti della Amatori Rugby – che tanto si sono spesi fino ad ora – e, in definitiva, a tutti gli sportivi di Boscotrecase e del circondario che hanno pazientemente atteso che l’impianto tornasse ai suoi antichi splendori.