Un sistema di sicurezza per far ripartire la Costiera Amalfitana e salvare l’estate in un territorio in cui il turismo è di vitale importanza. La conferenza dei sindaci della Costa d’Amalfi sta lavorando per mettere in campo un piano d’azione che permetta a tutto il comprensorio di ripartire. “Stipuleremo accordi con gli operatori turistici per essere più ospitali e in sicurezza”, spiega all’ANSA il sindaco di Minori, Andrea Reale che è anche delegato alla sanità per la conferenza dei sindaci. “In collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno effettueremo oltre 2mila tamponi in tutta la Costiera Amalfitana per assicurarci che tutto sia sotto controllo. Nei nostri comuni, ci sono stati pochi contagi e, ad oggi, abbiamo solo 11 positivi”. Reale ha annunciato anche che è intenzione dei sindaci “istituire una task force di esperti per accompagnare la riapertura”. La crisi sanitaria, infatti, ha provocato danni incalcolabili per questi comuni. Circostanza che i sindaci hanno fatto presente anche al Governo nazionale e al Governo regionale attraverso una lettera. “Ci troveremo a gestire bilanci sconquassati – prosegue Reale -, in un comune di 3mila abitanti come il mio avremo mancate entrate per 800mila euro se non riprende l’economia. In più dovremo agevolare gli operatori turistici per permettere la loro ripartenza. È impossibile far quadrare i bilanci se lo stato non ci aiuta”.
CRONACA
9 maggio 2020
La costiera amalfitana vuole ripartire. Pronta task force di esperti e 2mila tamponi: «Ora reagiamo»