L’uso precoce di Anakinra riduce l’infiammazione acuta polmonare causata dalla Covid-19. Lo studio sull’uso di questo farmaco, suggerito dagli specialisti dell’ospedale pediatrico Gaslini e avviato al nosocomio genovese Galliera sperimentato all’ospdale è stato pubblicato sulla rivista Journal of Allergology and Clinical Immunology.
La Anakinra è un farmaco anti-infiammatorio che può rappresentare una valida alternativa a tocilzumab, da utilizzare nei primi giorni dalla comparsa della polmonite da Covid-19. Si tratta di un inibitore di interleuchina-1, una delle molecole più dannose prodotte dall’infiammazione. Lo studio riguarda i primi 5 pazienti trattati. In tutti l’uso del farmaco ha determinato la scomparsa della febbre, una drastica riduzione dei parametri infiammatori e un netto miglioramento del quadro respiratorio severo, liberandoli rapidamente dalla ventilazione assistita.
Prima di questo trattamento la maggior parte dei pazienti che arrivava in ospedale con condizioni analoghe finiva in rianimazione e intubato. I pazienti descritti nello studio sono stati dimessi dopo 7-13 giorni, senza presentare effetti collaterali di rilievo, soprattutto altre infezioni batteriche sovrapposte. Lo studio è stato coordinato dall’equipe degli infettivologi dell’Ospedale Galliera diretti dal dottor Giovanni Cassola e dal dottor Emanuele Pontali unitamente al gruppo di ricerca diretto dal dottor Marco Gattorno, direttore del Centro per le Malattie Autoinfiammatorie e Immunodeficienze dell’Istituto Gaslini, coadiuvato dal dottor Stefano Volpi.