• Metropolis
  • Contatti
  • Redazione
  • Metropolis
  • Contatti
  • Redazione
Metropolisweb
  • Home
  • Giornale
  • Radio
  • Rubriche
  • Young
  • Login
  • Home
  • Giornale
  • Radio
  • Rubriche
  • Young
  • Login
Cura Ascierto, lo studio Aifa: «Tocilizumab, dati incoraggianti. Farmaco può ridurre mortalità»
CRONACA
13 maggio 2020
Cura Ascierto, lo studio Aifa: «Tocilizumab, dati incoraggianti. Farmaco può ridurre mortalità»
Redazione

Sono risultati “incoraggianti anche se non definitivi”, secondo l’AIfa, quelli sul Tocilizumab, il farmaco della Roche, utilizzato solitamente per trattare l’artrite reumatoide. Lo studio suggerisce che possa ridurre “significativamente” la mortalità a un mese, ma che il suo impatto sia meno rilevante sulla mortalità precoce. Promosso dall’Istituto Nazionale Tumori di Napoli, “in condizioni di emergenza, con elevate aspettative e assenza di trattamenti efficaci”, spiega l’Aifa e’ stato il primo approvato da AIFA nel corso della emergenza Covid19.

I risultati dello studio guidato da Paolo Ascierto, Direttore dell’Unità di Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’ospedale “Pascale” di Napoli, a cui si deve la sperimentazione del farmaco antiartrite Tocilizumab per contrastare il virus, sono stati quelli di “una moderata riduzione della mortalità” ma piu’ nello specifico suggerisce che tocilizumab possa ridurre “significativamente la mortalità a un mese, ma che il suo impatto sia meno rilevante sulla mortalità precoce. Ci si augura che gli studi di fase 3 randomizzati tutt’ora in corso possano nelle prossime settimane confermare questi risultati. Lo studio sarà presto pubblicato su una rivista internazionale in modo da consentire una revisione approfondita da parte della comunità scientifica”. In particolare, a 14 giorni il tasso di letalità è stato del 18.4% considerando tutti i pazienti. Questi risultati non sono statisticamente significativi rispetto al 20% di letalità attesa definita a priori sulla base dei dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità. I risultati sono invece statisticamente significativi a 30 giorni, quando i valori di letalità sono stati resgitrati a 22.4% in tutti i pazienti rispetto a una letalità ipotizzata a priori superiore 30%. Si attendono a questo punto i risultati degli studi randomizzati, attualmente in corso, per la conferma e la migliore definizione di questi possibili benefici.

Morta dopo le dimissioni dall’ospedale: indagati i medici
CRONACA
Morta dopo le dimissioni dall’ospedale: indagati i medici
metropolisweb 
26 gennaio 2023
Pozzuoli. E' stato fissato per sabato 28 gennaio l'esame autoptico sulla salma di Angela Brandi, la 24enne deceduta lo scorso 24 gennaio nell'ospedale...
this is a test
Castellammare. Caccia alla banda della Panda: 5 auto rubate in 24 ore
CRONACA
Castellammare. Caccia alla banda della Panda: 5 auto rubate in 24 ore
Tiziano Valle 
27 gennaio 2023
C’è una banda specializzata nei furti d’auto che sta facendo razzia di vetture alla periferia di Castellammare di Stabia. Nelle ultime 48 ore ne sono ...
this is a test
Giravolta del Papa: «L’omosessualità è peccato»
Young
Giravolta del Papa: «L’omosessualità è peccato»
Antonio Di Martino 
26 gennaio 2023
«Essere omosessuali non è un crimine». Papa Francesco lo dice chiaramente, senza mezzi termini e senza addolcire la pillola a nessuno, come ha sempre ...
this is a test
Torre del Greco, scappa dall’ospedale Maresca e finisce in un burrone
CRONACA
Torre del Greco, scappa dall’ospedale Maresca e finisce in un burrone
metropolisweb 
26 gennaio 2023
Torre del Greco. Una giovane paziente si e' allontanata dall'ospedale 'Maresca' di Torre del Greco ed e' finita in un burrone di via Montedoro. La don...