«Per una risposta scherzosa ad un post su Silvia Romano ho scatenato un putiferio a livello nazionale. Pensate che ho anche pianto quando è arrivata».
L’assessore delegato alle politiche internazionali di Sorrento, l’avvocato Emiliogianmaria Moretti, rompe il silenzio dopo il putiferio che si è scatenato per il suo commento pubblicato giorni fa a proposito della liberazione della cooperante italiana rapita in Africa. «Ma con tutto il rispetto l’avete guardata bene? Lei in realtà non voleva tornare, dove li trova altri uomini?» le parole dell’assessore immediatamente finito sotto accusa. Il sindaco Giuseppe Cuomo, da novembre tesserato con la Lega, ha dichiarato che «è un suo pensiero personale». Ma in città, e non solo, si invocano le dimissioni di Moretti. Che ora su Facebook esce allo scoperto: «Per una risposta scherzosa ad un post su Silvia Romano ho scatenato un putiferio a livello nazionale. Pensate che ho anche pianto quando è arrivata – scrive Moretti – Purtroppo la lotta politica ha toccato il fondo e il web oggi è il rifugio degli sciacalli! Non meritavo tanta pubblicità anche positiva o negativa che sia. Pensiamo tutti alle cose serie e drammatiche di questo periodo. Mi scuso con Silvia e con tutti quelli che si sono risentiti… la vita reale è un’altra cosa…».
Intanto però mentre la sua maggioranza è ancora in silenzio seppur in tanti consiglieri informalmente si dicono rimasti delusi e amareggiati per la gestione del caso, a Sorrento prende il via una petizione per chiedere le dimissioni dell’assessore. A lanciarla è il movimento civico “22 dicembre”.