Sei ordinanze di custodia cautelare ai domiciliare e un’ordinanza di obbligo di presentazione sono state emesse del gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta del pubblico ministero Ambrosino nell’ambito dell’inchiesta sull’area Cirio di Castellammare di Stabia.
La procura sostiene «un ramificato sistema di corruzione di esponenti politici nazionali e regionali e di pubblici ufficiali con la complicità di imprenditori». I destinatari delle misure di custodia domiciliare sono Adolfo Greco, Antonio Elefante, Maurizio Biondi, Vincenzo Campitiello, Marcelo Ciofalo e Vincenzo Colavecchia.
Inoltre la Procura ha chiesto gli arresti domiciliari per il senatore Luigi Cesaro e l’onorevole Antonio Pentangelo, richiesta sospesa dal gip in quanto si tratta di parlamentari per i quali sarà necessaria l’autorizzazione a procedere della Camera di appartenenza. Restano indagati il capogruppo regionale del Pd, Mario Casillo, il sindacalista stabiese Gennaro Iovino e l’imprenditore Giuseppe Passarelli, «le cui condotte, sebbene ritenute sussistenti sono state qualificate quale reato di traffico di influenze per le quali non sono consentite misure cautelari».